TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

La Sindone

Crocifissione: i chiodi avevano perforato i polsi?

 

Dato Comune

L'uomo della Sindone è stato inchiodato alla croce ai polsi non alle mani.

A Favore dell'autenticità

          Nell’antica iconografia (ma a volte anche in quella moderna) il Cristo crocifisso veniva raffigurato inchiodato per i palmi delle mani. Questo è un errore grossolano che spesso gli artisti hanno compiuto e compiono. E’ infatti ormai accertato, attraverso numerosi esperimenti, che un corpo umano infisso per le palme delle mani, resta appeso soltanto per pochi minuti, in quanto la struttura interna della mano non può sopportare il peso dell’intero corpo. Tutto ciò gli antichi carnefici lo sapevano benissimo e così fissavano il condannato al legno facendo passare i chiodi nel polso, in uno spazio detto di “Destot”, dove le ossa sono più robuste. In quello spazio però passa anche il tendine mediano, che comanda l’adduzione del pollice, il quale veniva inesorabilmente leso dal “trabales” (chiodo da carpentiere romano). Infatti nell’impronta sindonica, le mani mancano dei pollici, che evidentemente sono rattrappiti sotto le palme stesse, appunto, per la lesione del tendine mediano. (1)

          Questa sarebbe una dimostrazione che la Sindone non può essere un falso, infatti si è scoperto solo nella nostra epoca questo uso dei romani. Nel medioevo, sino ai campi di sterminio tedeschi si era pensato in realtà che i condannati in croce fossero inchiodati sulle mani, e non sui polsi, l'impiccaggione di alcuni ebrei ai campi di concentramento mostrò che con i chiodi conficcati nelle mani, queste ultime non reggevano il peso del corpo. Il modo per poter reggere tutto il peso del corpo è unicamente quello di porre il chiodo sul polso. Questo un falsario medioevale non poteva saperlo.

Contro l'autenticità

          La Bibbia in modo chiaro afferma che i chiodi della crocifissione di Gesù perforarono il palmo delle sue mani, dall'Antico Testamento (Sal 22,16; Zac 13,6) e nelle apparizioni di Gesù Risorto, quando mostra mani, piedi o costato ai discepoli (Lc 24,40; Gv 20, 20; 20,35-27), inoltre sia l'iconografia sia le stimmate dei santi (San Francesco e Padre Pio) presentano la perforazione della mano.

         La croce giudiziale romana in realtà non aveva affatto bisogno che i chiodi ai palmi delle mani reggessero il peso di tutto il corpo: infatti il palo verticale detto stipes (che rimaneva sempre infisso nel terreno sul luogo destinato alle esecuzioni), era munito di un piolo (detto cornu), che fungeva da sedile, su cui il condannato stava a cavalcioni, e spesso un poggiapiedi (detto suppedaneum), che consentiva al crocifisso di sollevarsi facendo forza con le gambe per facilitare la respirazione. A quanto afferma poi il medico legale americano Frederick T.Zugibe il chiodo non potè passare nello spazio di Destot ma attraversò o il lato radiale del polso, o la parte superiore del palmo alla congiunzione con il polso, inoltre il nervo mediano non è situato nello spazio di Destot, ma è sul lato opposto (radiale) del polso e lungo l'eminenza thenar del palmo. Il pollice inoltre non apparirebbe sulla Sindone per il semplice motivo che tale dito, sia in vita che in morte è situato di fronte e leggermente a lato dell'indice, per questo il telo non sarebbe venuto a contatto con il pollice. Quindi secondo Carlo Papini Gesù può essere stato crocifisso con perforazione delle paleme delle mani perchè il palo verticale del Golgota doveva essere sprovvisto, secondo la consuetudine, di piolo e forse poggiapiedi, sufficienti a sostenere il peso del corpo (2)

Alla ricerca della Verità

          Una sintesi alla ricerca della Verità anche scientifica non sempre è così semplice, questo è un caso di come scienza e storia sembrano dire quel che si vuole farle dire. I documenti biblici, l'iconogrofia, ma anche le stigmate dei santi sembrano dirci che i chiodi penetrarono i palmi delle mani di Gesù, e questo sembra per quel che ho letto finora il dato certo. Questo naturalmente ci direbbe che la Sindone o è un falso oppure non conteneva il corpo di Gesù. Rimane da verificare se realmente la croce romana aveva un sedile o un poggiapiedi e se questo rendesse possibile la crocifissione tramite chiodi nei palmi delle mani. Certo anche considerando necessario che i chiodi fossero stati messi ai polsi, ci si domanderebbe perchè anche le stigmate sono invece state sui palmi delle mani.. E' sicuramente un settore che ha bisogno di ulteriore studio.

   

(1) Angelibuoni.it

(2) Carlo Papini, Sindone una sfida alla scienza e alla fede, Claudiana Editrice, Torino:1998, pp. 65-72

La Sindone