TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

La sindone

Monete sugli occhi

 

Dato Comune

        

A Favore dell'autenticità

 

        Sulle orbite oculari del Volto della Sindone sono state individuate le impronte di due monete romane con la scritta in Greco "Tiberio Cesare" e l'immagine d'un mestolo votivo. La prima  fu scoperta nel 1954 da F.L. Filas, sulla palpebra dell'occhio destro,  che il perito numismatico M. Marx individuò essere l'impronta d'una moneta fatta eseguire da Ponzio Pilato tra il 29 e il 32 d.C. Questi studi furono confermati dal professor Tamburelli con l'ausilio del computer. Di recente il Baima Bollone e il Balossino hanno interpretato alcuni segni sull'arco sopraccigliare sinistro come dovuti a un'altra moneta, a sua volta presumibilmente della stessa epoca romana.

         L'uso di porre una moneta su ciascun occhio chiuso del cadavere aveva il fine di non farli riaprire per le contrazioni meccaniche che possono sopravvenire nel periodo immediatamente seguente il trapasso.

Contro l'autenticità

 

Alla ricerca della Verità

 

   

 

La Sindone