TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

La sindone

Colpo di lancia al costato

 

Dato Comune

          Il colpo di lancia al costato riportato nel vangelo di Giovanni (Gv 19,34) c'è. Questo di per sè non dimostra niente, visto che tanto anche un falsario avrebbe messo questo colpo, anzi Carlo Papini afferma che dimostra proprio la non autenticità della Sindone, la quake segue ciò che è riportato esclusivamente nel Vangelo di Giovanni e ignorato nei sinottici, secondo Carlo Papini quindi sul colpo di lancia vi è da dubitare in quanto c'è più che altro un interesse apologetico per far adempiere le scritture, questo colpo quindi non sarebbe del tutto storico. Di certo il colpo di lancia e la mancata frattura delle gambe sembrano adempiere le scritture:
  • "Il Signore perserva tutte le sue ossa, non se ne spezza neanche uno" (Sal 34,19-20)
  • "Io spanderò sulla casa di Davide lo spirito di grazia... ed essi guarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto" (Zac 12,10)
  • "Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgessioni" (Is 53,5)

A Favore dell'autenticità

          Sul lato destro del torace dell’uomo della Sindone è presente una copiosa colata di sangue semi coagulato, talmente massiva che scende lungo il costato e prosegue sul retro circondando il girovita; tant’è che è stata definita “la cintura di sangue”. Tale emorragia è fuoriuscita da un taglio, presente fra la V e VI costola, lungo più di 4 centimetri e largo uno e mezzo. Squarcio sicuramente provocato da un’arma da taglio che possiamo identificare in una lancia romana. Ma oltre al sangue è presente anche un alone, che lo circonda interamente e che in un certo senso l’ha diluito. Si tratta di siero, la parte liquida della sostanza ematica completa.

          Giovanni nel suo vangelo ci narra: “Venuti da Gesù, siccome lo videro già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con un colpo di lancia gli trafisse il fianco e subito ne uscì sangue ed acqua” (Gv, 19, 33-35). Nel telo sindonico quindi, sono presenti le tracce di quel sangue e di “quell’acqua” di cui Giovanni tanto dettagliatamente ci racconta. Un pittore o un qualsiasi mistificatore mediovale non poteva assolutamente simulare un evento del genere, in quanto a quei tempi, della parte liquida e corpuscolare del sangue, non se ne sapeva assolutamente nulla.(1)

 

Contro l'autenticità

          Colpo di lancia: il segno del colpo di lancia è al lato destro del costato, a circa 13 cm dallo sterno, secondo la tradizione iconografica della sua epoca, ma contro la logica. Si tratta del classico colpo di grazia, mirato al cuore del condannato per accertarne la morte, ora il modo più semplice per centrare il cuore di una persona è colpire a sinistra dello sterno, dato che il cuore dal centro del petto si sviluppa decisamente verso sinistra, di certo si può colpire anche da destra il cuore, ma è più semplice farlo da sinistra. (2)

Alla ricerca della Verità

          Affermare come Papini, che la sindone sarebbe un falso proprio perchè rispetta alla lettera il vangelo di Giovanni, mi sembra un po' particolare come affermazione. La passione è ciò che di più storico c'è nei vangeli, sicuramente alcune cose sono state collegate per intenti apologetici agli scritti dell'Antico Testamento, ma questo non vuol dire che non siano storici. Detto questo la presenza del colpo di lancia sarebbe di certo stata dipinta dal falsario perchè fa parte della storia della passione conosciuta. Ciò su cui vale la pena soffermarsi e indagare più a fondo è la conoscenza di questo ipotetico falsario della parte liquida e corpuscolare del sangue.

   

(1) Angelibuoni.it

(2) Carlo Papini, Sindone una sfida alla scienza e alla fede, Claudiana Editrice, Torino:1998, pp. 78-80

La Sindone