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Capelli e barba |
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Dato Comune |
L'uomo della Sindone ha i capelli lunghi e sono ben visibili sul tessuto sindonico. |
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Contro l'autenticità |
I capelli e la barba: hanno rilasciato un'impronta netta e definita
come il resto del corpo. Nessuna teoria naturale può spiegare come può
essere possibile questo, l'unica spiegazione logica è che capelli e
barba siano stati impressi da un oggetto rigido in cui essi avevano la
stessa consistenza del resto del corpo. Il suo volto è molto vicino a
quello dell'arte, l'immagine reale di Gesù dovrebbe invece essere
diversa perchè priva di influenze teologiche o artistiche.
Inoltre i capelli così lunghi non erano possibili per Gesù, erano ammessi solo per i nazirei, cioè per gli ebrei che avevano fatto un voto particolare, le cui norme erano state fissate da Numeri 6,1-21. Con i capelli così lunghi sarebbe quindi di sicuro stato individuato come nazireo impuro, nessun testo evangelico mostra invece questa polemica. Questa raffigurazione di Gesù con i capelli che scendono sino alla base del collo era l'immagine che se ne aveva invece nel Medioevo. Anche Paolo critica duramente l'abitudine maschile di portare i capelli lunghi, richiamandola alla natura e considerandola un disonore: "un uomo che porta i capelli lunghi disonora se stesso" (1 Cor 11,14). Tutte le Chiese cristiane dei primi due secoli hanno adottato un atteggiamento durissimo contro l'uso maschile dei capelli lunghi, non lo avrebbero fatto se Gesù li avesse avuti. Le prime immagini di Gesù, pitture delle catacombe e rilievi vari, raffigurano quasi sempre Gesù come un giovane con i capelli corti. Invece nel mondo bizantino dei secoli XI-XIII saranno soprattutto i monaci a collegale l'immagine della santità ascetica con l'usanza dei capelli lunghi. (1) Jerome Murphy-O'Connor afferma che a quel tempo attribuire eccessiva importanza all'acconciatura dei capelli era indice di effeminatezza, di ambiguità sessuale, se un uomo li portava lunghi quindi proclamava automaticamente la sua sessualità, questo sia per i giudei che per i gentili (2) |
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A Favore dell'autenticità |
Devo dire che non ho trovato molte informazioni che contraddicono queste sopra. Sembrerebbe che l'usanza di portare i capelli lunghi cambiasse di zona in zona, e che quindi non fosse una regola così precisa quella di non portare i capelli lunghi. Oppure si potrebbe ipotizzare che Gesù nell'ultimo periodo della sua vita avesse fatto voto di nazireato. |
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Alla ricerca della Verità |
Questa è una bell'indizio per la falsità della Sindone. Magari troverò qualcosa che cambierà completamente le cose, mi è già successo sulla Sindone. Ma per ora sembra abbastanza chiara la posizione di Carlo Papini. Le obiezioni non sembrano reggere, se Gesù avesse portato i capelli lunghi come Paolo poteva dire una cosa simile? Possibile che Paolo non sapesse una caratteristica così essenziale della fisicità di Gesù? Possibile che nessuno glielo abbia fatto notare? Parliamo della 1 Cor, di una lettera quindi scritta proprio da Paolo, intorno al 53-56 d.C. un po' troppo vicino a Gesù perchè ci si possa essere già dimenticata la sua immagine. Il fatto che Gesù avesse alla fine della sua vita fatto voto di nazireato non regge, infatti non avrebbe potuto bere vino, e nell'ultima cena il vino sarebbe dovuto essere presente. Quindi mi sembra reggere ben poco. Con i dati che ho ora mi sembra doveroso dire che questa è una prova a favore della non autenticità della Sindone. |
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(1) Carlo Papini, Sindone una sfida alla scienza e alla fede, Claudiana Editrice, Torino:1998, pp. 78-80 (2) Jerome Murphy-O'Connor, Prima Lettera ai Corinzi, Assisi 2008 |
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