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Aspetto dell'uomo della Sindone |
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Dato Comune |
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A Favore dell'autenticitā |
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Contro l'autenticitā |
Il tipo etnico dell'uomo della Sindone non č palestinese: Secondo Silvio Curto il tipo etnico dell'uomo della sindone č iranico e l'acconciatura non certo mediterranea č forse persiana. L'immagine di un Cristo bello, alto con i capelli alla Nazarena e la barba corta divisa in due, che ci presenta la Sindone, corrisponde perfettamente ai canoni iconografici correnti nell'Oriente bizantino del XII-XIV secolo mentre non corrisponde affatto all'iconografia di Gesų dei primi secoli del cristianesimo. Celso d'altronde nel suo libello contro i cristiani (160-170 d.C.) li accusava di adorare un uomo piccolo, brutto e di umile condizione sociale. Per confutare queste dicerie Origene (intorno al 249) si fonda sul silenzio dei Vangeli, ignorando ovviamento ogni immagine autentica di Cristo(1). Clemente alessandrino scriveva nel Pedagogo "Lo spirito Santo testimonia per mezzo di Isaria che il Signore stesso era di brutto aspetto... il capo della Chiesa č venuto in carne privo di ogni bella apparenza... Non č senza ragione che il Signore ha voluto far uso di una forma corporea modesta, per evitare che, lodando e ammirando la bellezza fisica, si dimenticassero le realtā dello Spirito"(1), infatti Isaia 53,3 dice del Servo del Signore che "non aveva forma nč bellezza da attirare i nostri sguardi, nč aspetto tale da piacerci. Disprezzato e abbandonato dagli uomini, uomo di dolore, familiare con la sofferenza, pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia, era spregiato e noi non ne facemmo stima alcuna". |
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Alla ricerca della Veritā |
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(1) Carlo Papini, Sindone una sfida alla scienza e alla fede, Claudiana Editrice, Torino:1998, pp.85-87 (1) Clemente Alessandrino, Pedagogo 3,3,3 |
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