TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

Esegesi dell'Antico Testamento

 

Piccola storia di Israele

 

Conquista macedone dell'Oriente

 

          Nel 333 a.C. Alessandro Magno sconfigge Dario III nella battaglia di Isso, in Siria. Dovette fermarsi sette mesi per prendere la città di Tiro, poi attraversa la Palestina e per due mesi assedia Gaza, poi presa la città, conquista l'Egitto e fonda Alessandria nel 331. Secondo Giuseppe Flavio (sono le uniche fonti che abbiamo, visto che i testi biblici tacciono su questo) ci si installa qui la prima comunità giudaica che viene autorizzata a vivere secondo le sue usanze. I Samaritani avrebbero chiesto a Alessandro un tempio a Garizim e Alessandro li avrebbe autorizzati a costruirlo. Questo secondo i testi di Giuseppe Flavio, si sa invece per sicuro che poco dopo il passaggio di Alessandro i Samaritani si rivoltarono e la rivolta fu subito sedata e della città fu fatta una colonia militare. Alessandro sottomette i Giudei pacificamente e gli lascia tutti i diritti che avevano sotto l'impero persiano, e quindi viene visto come un nuovo Ciro. Allo stesso tempo Alessandro introduce un nuovo concetto del mondo, come tutti cittadini della stessa città, egli vuol credere che tutti i suoi sudditi, anche di diverse nazionalità, siano parenti. Questa era anche la posizione di uno stoico, un semita venuto da Cipro che insegna ad Atene: Zenone. Lui sognava un mondo formato da una sola grande città dove i cittadini erano riuniti, sotto la stessa legge divina, dall'Amore. Questa unificazione si realizzò con una massiccia emigrazione degli Elleni verso tutte le regioni conquistate e in particolare in Palestina, qui portarono la Koinè, la loro lingua, e la loro cultura. Questo incontro tra Giudei e greci poteva portare al matrimonio d'amore, al sincretismo, oppure alla totale opposizione. Queste tre vie saranno successivamente e talvolta congiuntemente aperte.       

         Alessandro Magno morì nel 323, e si aprì il problema della successione. Aveva due figli, uno leggittimo e l'altro illeggittimo, ma erano entrambi minorenni, questo rese necessaria la reggenza, che venne assunta dai quattro generali di Alessandro. Questi erano detti Diadochi, in greco vuol dire successori. La morte dei figli di Alessandro, verosimilmente assassinati, nel 310 e nel 309, legittimò il potere dei Diadochi, ciascuno si tenne ciò che aveva e fondò una dinastia.

         La Palestina cadde quasi subito sotto i Tolomei. Tolomeo, infatti, occupò la Palestina e la Fenicia togliendole ai Seleucidi della Mesopotamia. I rapporti tra gli Ebrei di Alessandria e i Tolomei sono sempre stati buoni, gli ebrei qui iniziarono a parlare greco e per questo venne tradotto l'Antico Testamento e realizzata la LXX, chiamata così per il numero degli studiosi che vi hanno concorso. La regione duranate questo periodo godette di una grande prosperità, anche se mitigata dalle alte tasse. All'inizio del secondo secolo, la Siria e la Palestina passarono ai Seleucidi durante il regno di Antioco III (223-187 a.C.), nel 198 a Paneas riuscì ad infliggere una decisiva sconfitta a Tolomeo V Epifane. Gli israeliti cambiarono ancora una volta padrone, ma a quanto pare non ne furono scontenti. Gli israeliti sembrano aver addirittura aiutato i Seleucidi, facendo prigioniera la guarnigione tolemaica di Gerusalemme e accogliendo trionfalmente i vincitori. A ciò li indusse i malcontenti che inevitabilmente suscita ogni dominazione esterna e l'ingraziarsi il re seleucida che ormai aveva dimostrato chiaramente essere il loro nuovo sovrano. Antioco risponde da parte sua subito con benevolenza, alla città per ringraziamento del suo atteggiamento, fu concesso il rimpatrio degli abitanti che si erano dispersi durante le ultime guerre e la liberazione di quelli che erano finiti schiavi. Per la ricostruzione inolte fu concessa una generale esenzione dalle tasse. In questo modo i Seleucidi vollero riparare i danni creati dalla guerra. Anche per il culto si ebbero dei vantaggi come l'esenzione dalle tasse a vita per gli addetti al culto, fornire i materiali per il culto, anche se entro certi limiti.

 

Piccola storia di Israele