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          Il diaconato è considerato il terzo grado dell'ordine, sembra ora un risultato scontato, soprattutto in rapporto al diaconato permanente, recuperato perché prima il diaconato era solamente un gradino per divenire sacerdote. Il problema dell'introduzione della forma permanente concessa anche a uomini sposati sembrava pregiudicasse la necessità del presbiterato e il problema del celibato. L'istanza del diaconato permanente sarà evidenziata da Paolo VI.

          I problemi sul diaconato non sono del tutto risolti: questione nodale è l'identità teologica, il diaconato appartiene al sacramento dell'ordine, si riceve con l'imposizione delle mani e rientra nella triade dell'ordinazione, in nome di cosa allora i vescovi e i sacerdoti hanno il sacerdozio e il diaconato no? L'ordine non dovrebbe dare il sacerdozio a tutti? Quando parliamo di diaconato facciamo riferimento ad alcune lettere pastorali, il diaconato non è per il sacerdozio ma per il servizio, il diacono non si deve pensare nell'ordine del sacerdozio ma del ministero. È una frase classica questa della tradizione ecclesiale non ad sacerdotium sed ad ministerum. Il diaconato non è per il sacerdozio ma è per il servizio del vescovo, il diacono è quel ministero direttamente collegato al vescovo, alcuni parroci pensano al diacono come dei viceparroci, ma è al servizio del vescovo in realtà, andrebbero impiegati agli uffici curiali. Altro problema è che cosa un diacono può fare che un laico qualsiasi non può fare? Quando si parla di diaconato bisogna uscire dalla questione dei poteri, ma deve essere icona di Cristo nella Chiesa, icona del servizio. Privilegiare non l'avere, non il potere ma l'essere, deve essere l'icona vivente del Cristo servo “non ad sacerdotium sed ad ministerum”.

          Altro problema sul diaconato è quello del diaconato alle donne, c'è una tradizione nella chiesa siriaca favorevole al diaconato della donna, anche se sempre escluse dall'essere dietro l'altare, secondo alcuni hanno però l'imposizione della mani. In realtà le diaconesse erano molto presenti per il battesimo e per un motivo valido in quanto il battesimo era totale, e quindi per il battesimo delle donne servivano delle diaconesse.

 

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