TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

Chi è Gesù Cristo?

 

Introduzione

 

Rapporto con la filosofia

 

          Relazione tra filosofia e cristologia, l'evento Gesù di Nazareth è importante anche per la filosofia, Gesù è rilevante anche per il pensare. Questo metodo è stato in qualche modo canonizzato nella Fides et Ratio, in qualche modo è legittimato questo modello. Esiste una preparatio evangelica dove la filosofia si lascia interrogare dal mistero di Cristo. Molti concetti filosofici ora sono pieni di senso cristiano, categorie come "persona" non possono più essere viste senza il significato aggiunto che gli hanno dato i padri cappadoci parlando della Trinità. Il concetto di persona si media attraverso un dibattito che è cristologico-trinitario, come nella classicità è avvenuto che certi concetti siano stati fecondati dall’incontro con Cristo e le culture, così anche la filosofia moderna può cogliere qualcosa da Cristo.

          La filosofia deve raccogliere le sfide della cristologia, è usare la sua voce per illustrare e interpretare il mistero di Cristo. Nascono naturalmente dei problemi, come quello dei confini tra cristologia e filosofia, come parlare di cristologia filosofica che parte quindi dalla rivelazione, in filosofia? E' una cristologia che vuol fare vedere come è stato determinante nel pensiero umano la figura di Cristo, è un pensiero umano che accetta la sfida dell'uomo-Dio. Nel modello della relazione noi crediamo che certamente esiste uno scarto, un'eccedenza della fede sulla ragione, ma l'evento Gesù non è senza ragioni. Ci sono due movimenti pendolari, uno va dalla filosofia a Cristo, alcuni problemi della filosofia invocano Cristo, dall'altra parte va da Cristo alla filosofia, Cristo interroga degli elementi filosofici in particolare. Gesù è un evento universale, nel senso che Gesù può essere compreso da tutti perchè è venuto per portare la salvezza a tutti.

 

Introduzione