I SACRAMENTI

La confermazione

 

Prospettiva ecumenica

 

Tra i tanti problemi della confermazione c'è quello della prospettiva ecumenica.

            Gli ortodossi riconoscono la sacramentalità della confermazione, ma non la concepiscono separata dal battesimo. Inoltre inseriscono la confermazione rigidamente all'interno del percorso d'iniziazione e prima dell'eucarestia.

La riforma, invece, non riconosce la sacramentalità della confermazione, però è importante notare come esiste un rito, introdotto dai fratelli Moravi del XV sec., che assomiglia molto al rito della confermazione, cioè si prevede attorno all'adolescenza un rito successivo al battesimo in cui l'adolescente deve fare una pubblica professione dei fede d'innanzi alla comunità dopo aver ricevuto un intenso periodo catechetico, prima di accedere alla santa cena.

Gregory Dix, liturgista anglicano che in un libro, che riprende una conferenza da lui tenuta ad Oxford, il 22 gennaio 1946, The shape of liturgy (la forma della liturgia), va contro la sua tradizione. È lui che dall'alto della sua competenza fa delle affermazioni in cui critica la tradizionale posizione protestante, difendendo la distinzione tra battesimo e confermazione, cioè sostenendo l'idea, condivisa da cattolici e ortodossi, che si tratta di due sacramenti distinti, (sacramentalità della confermazione). Però critica anche la posizione cattolica e quella ortodossa perché secondo i padri, lui dice, il battesimo era per la remissione e la confermazione per il dono dello spirito (gli effetti: cosa da la confermazione che il battesimo non da?), per cui i cattolici e gli ortodossi confondono gli effetti dei due sacramenti. Quindi, se l'idea generale sembra incontrarsi con le nostre posizioni degli ortodossi e dei cattolici, in pratica, la rigida distinzione degli effetti proposti dal Dix, non incontra ne il favore degli ortodossi, ne quello dei cattolici.

Oggi il dialogo ecumenico sta facendo dei passi da giganti, anche sulla confermazione ci sono vari punti d'incontro: innanzitutto

-          la  rigida difesa della unitarietà del percorso iniziatico;

-          il riconoscimento di alcuni effetti della confermazione visti nella linea della teologia pentecostale, cioè della testimonianza.

             Nel famoso documento BEM (battesimo, eucarestia e ministero), il quale lega pentecoste e pasqua, sostenendo che il mistero pasquale della morte e risurrezione di Cristo è inseparabilmente legato al dono pentecostale del dono dello Spirito Santo.

            Abbiamo visto il battesimo come attualizzazione e personalizzazione del mistero pasquale, la confermazione dovrebbe essere attualizzazione e personalizzazione dell'evento pentecostale, ma come l'uno non può essere separato dall'altro così il battesimo non può essere separato dalla confermazione.

 

LA CONFERMAZIONE