"L'utero è mio e lo gestisco io", questa è un po' la mentalità. L'aborto non è un diritto perchè:
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Non si può gestire un uomo, una persona non è una cosa, è un bambino quindi non si può decidere come di un oggetto se ternerlo o meno, come non si può decidere di uccidere il proprio figlio, perchè non è un oggetto di proprietà, ma un individuo con i suoi diritti.
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Ci sono due libertà: quella della donna e quella del bambino. Non esiste l’autodeterminazione di ledere i diritti altrui.
- Senza considerare il diritto della donna all'informazione che spesso non viene concesso in questi casi
Le statistiche del Focus on the Family, hanno dimostrato che circa l’80% delle donne che ha la possibilità di vedere una ecografia del loro feto umano, decide di non procedere all’aborto. Logico vedere che "quell'ammasso di cellule" di cui spesso si parla, ha mani piedi, un cuore che batte e che si può sentire.
Il video in questione dimostra bene come il feto sia vita:
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo recita: «Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona» (art.3). Perchè nel caso dell'aborto questo diritto deve essere negato?
Il preziosissimo sito Unione Cristiani Cattolici Razionali, riporta il caso di Peter Singer, ateo dichiarato, filosofo a Princeton e fondatore del movimento del diritto agli animali. Nel suo noto libro “Liberazione animale“, afferma: "Se il possesso di un superiore livello di intelligenza non autorizza un umano ad usarne un altro per i suoi fini, come può autorizzare gli umani a sfruttare i nonumani per lo stesso scopo?". Gli esseri non-umani avrebbero dunque un diritto da rivendicare. Peccato che sostiene anche che: "I feti, i bambini appena nati e i disabili sono non-persone, meno coscienti e razionali di certi animali non umani. E’ legittimo ucciderli". Dunque capiamo che embrioni, feti e neonati hanno meno diritti di un gatto o di un topo. Quindi è sicuramente coerente quando sostiene: "Molti anni fa, nel 1994, proposi di fare eutanasia fino a un mese dalla nascita. Oggi penso che non dovremmo porre alcun limite temporale. Più aspettiamo più cresce il legame fra il bambino e i genitori, quindi l’eutanasia deve essere eseguita prima possibile. I feti, i neonati e i menomati cerebrali non hanno diritto alla vita".
D'altronde lo stesso sito Unione Cristiani Cattolici Razionali riporta anche la citazione di un sito web che si batte per il riconoscimento dei diritti agli animali, troviamo questa domanda: "Perché un uomo ha il diritto di non essere torturato ed ucciso mentre un animale non ha questo diritto? Perché la libertà e la vita di un uomo sono inviolabili mentre la libertà e la vita di un animale sono ritenute senza valore". Spesso molti di coloro che si tuffano in queste battaglie animaliste nel caso dell'aborto affermano il diritto di scelta della donna, invece che sottolineare il diritto alla vita del bambino.