Samaria

E' un termine geografico usato per una regione montuosa situata tra la Galilea (a nord) e la Giudea (a sud). All'epoca di Gesù era sotto Ponzio Pilato a differenza della Galilea che era sotto Erode.
Nel periodo della divisione nei due Regni di Giuda e del Nord nacque la divisione della comunità Samaritana da Gerusalemme e la creazione di un culto particolare sul monte sacro di Garizim, vicino Sichem. Questa separazione ha le radici nella prima separazione tra le tribù meridionali e le altre. Le tribù meridionali avevano assunto con Davide una posizione di primo piano, e dopo la morte di Salomone lo stato meridionale aveva conservato il Tempio a Gerusalemme con L'arca. I re del Regno del Nord cercarono di fare concorrenza a Gerusalemme con i propri santuari. In precedenza il centro religioso e quindi l'Arca era stato a Sichem, Betel, Ghilgal e infine Silo. Nella città di Sichem si erano continuate a celebrare cerimonie che ricordavano che la città era stata centro di culto. Venne poi Giosia, che soppresse i luoghi di culto locali e centralizzò il culto a Gerusalemme.
Quando il tempio fu distrutto nel 587 a.C., non era più un santuario reale giudeo. Quando l'editto di Ciro ne permise la costruzione furono i Giudei a creare contrasto, infatti accettarono alla ricostruzione solo i Giudei, considerando impuri tutti quelli provenienti dalle altre province. Quando la giudea, finora sotto un governatore della Samaria, divenne provincia indipendente con Neemia, si rafforzò lo scontro. I cittadini della Samaria accettarono solo con riluttanza il tempio di Gerusalemme come unico luogo di culto. La Samaria approfittò del cambiamento di dominazione per erigere un proprio santuario. Non tutti gli abitanti della Samaria furono d'accordo, le parti più vicine a Gerusalemme continuarono ad andare al Tempio di Gerusalemme, tanto che dopo divennero parte del territorio di Giuda. Gerusalemme giudico sempre illegittimo il culto sul Garizim, i samaritani erano considerati impuri dal punto di vista cultuale.