Sadducei
I sadducei andavano al senso letterale della scrittura, e così non accettavano la resurrezione, in quanto non contenuta nella Torah. Il testo di Es 3 ripreso anche da Gesù per provare che l'Antico Testamento conteneva la fede nella risurrezione, in realtà non era fatto per fondare la risurrezione, ma si può capire attraverso un'interpretazione, interpretazione che i sadducei non accettavano. Cercavano di avere buoni rapporti con chi aveva il potere e quindi con il soldati romani e quindi erano visti un po' come aiutanti dei romani e quindi non benissimo da chi voleva la liberazione da essi. I sadducei invece erano realisti e accettavano la situazione del momento, per questo motivo erano ostili verso gli Zeloti. Provengono dall'aristocrazia gerosolimitana e detengono alte funzioni sacerdotali. Con la caduta di Gerusalemme i sadducei scompaiono.
Gesù è più vicino agli ambienti di tendenza farisaica che ai sadducei, la Chiesa primitiva già nel modo di riportare le cose evidenzia una polemica antifarisaica, questa anamnesi ecclesiale ha influito sul modo di presentare Gesù Cristo, su alcuni punti c’è stato uno scontro tra Gesù e i farisei, e questa polemica è rimasta aperta per molto tempo. Nella ricerca sul Gesù storico si tende a riportare Gesù nel contesto della sua ebraicità, questo non vuol dire che non c’è stata polemica con i farisei, porre Gesù nel contesto ebraico è sacrosanto, mitigare la discontinuità va bene, ma non omologare Gesù nel contesto ebraico, c’è una certa continuità ma anche una certa rottura. Il fariseo non è solo un oppositore di Gesù. Fariseo non è soltanto ipocrisia, ma è anche una seria ricerca di santità e osservanza, in genere al di fuori di mire politiche, tanto che i farisei criticavano i sadducei e il modo di operare il culto, il legame tra i sadducei e i romani (pagani). Il fariseo di per sé non è un oppositore di Gesù, perché Gesù è un osservante, è un pio israelita, Gesù osserva i comandamenti, e invita a seguire i dieci comandamenti, oppositore di Gesù è invece il partito dei sadducei, che maggiori responsabili della morte di Gesù. Questo partito balza alla ribalta dopo la costruzione post esilica, il ritorno in patria dall’esilio nel 538 a.C. Al tempo di Gesù il partito dei sadducei è il principale detentore del potere politico in Israele, quel potere politico che i romani, che erano gli occupanti concedevano ai capi della nazione ebraica, e allora i sadducei sono i più collusi con il potere occupante. In che cosa poteva consistere questo potere, non nel mandare a morte o giudicare qualcuno, ma avevano un potere soprattutto per il culto e l’organizzazione del culto. Dai sadducei veniva considerato un laico e veniva avversato, Gesù è un laico che diverrà sommo sacerdote. È avversato perché presenta un nuovo modo di rendere culto a Jahvè.
In Sintesi:
- Non credono nella resurrezione
- Non credono alla presenza degli angeli, hanno una concezione piuttosto materialista per certi versi