Monofisismo
Il termine monofisismo indica, una serie di dottrine cristologiche sorte attorno alla teologia di Eutiche, e condannate come eretiche rispetto alle dottrine cattoliche ortodosse dal concilio di Calcedonia. Eutiche negava l'attribuzione a Cristo della natura umana, sostenendo che la natura umana è come una goccia rispetto a quella divina e quindi viene assorbita in quella divina. Pur ammettendo che Cristo risulta dalla composizione delle due nature, una volta effettuata l'incarnazione -per loro- si può parlare solo di un’unica natura (mia kai mone fysis, da cui monofisismo). Quindi, per loro, il corpo di Cristo non è più di uguale natura del nostro, ma è divinizzato.
In pratica porta all'estremo la posizione della scuola alessandrina che punta all'unità del Cristo, ma puntando troppo sull'unità del Cristo finisce per non tenere l'integrità delle due nature nel Cristo, e quindi ne risulta un Gesù solo Dio, la cui umanità non è integrale, e questo è vitale per la soteriologia, per la salvezza, se Gesù non è perfettamente umano, non porta la salvezza all'umanità.