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testimonianze cristiane, storia della chiesa cattolica, teologia, esegesi, aborto, famiglia, battaglia per la vita

Jan Hus

Jan Hus (Husinec, 1371 circa – Costanza, 6 luglio 1415) fu un teologo e un riformatore religioso boemo. Promosse un movimento religioso basato sulle idee di John Wyclif e i suoi seguaci divennero noti come Husiti. Scomunicato nel 1411 dalla Chiesa cattolica e condannato dal Concilio di Costanza, fu bruciato sul rogo.

Hus fu sedotto dalla idee di Wycliff che giunsero in Boemia per due vie, il matrimonio tra il re d'Ingilterra e Anna di Boemia, inoltre molti studenti erano andati a studiare a Oxford. Hus a questo punto cercò di portare avanti un processo di riforma, anche se può essere considerato come molto più moderato rispetto a John Wyclif, non aveva ad esempio mai negato la dottrina della transustanziazione. La chiesa di Cristo però è la chiesa dei giusti, l'insegnamento della parola ha più importanza dei sacramenti, e il valore di questi dipendeva dallo stato di grazia del sacerdote. Questo movimento di riforma cominciò ad avere un ruolo politico e nazionale e cominciò a preoccupare le autorità ecclesiastiche e imperiali, l'arcivescovo di Praga, il cardinale Zbynek, dopo averlo all'inizio sostenuto, condanna e fa bruciare gli scritti di Hus, e emette una sentenza di scomunica, deve lasciare quindi l'università di Praga. Ma continua ad avere il sostegno del re di Boemia. Viene invitato da Sigsimondo a Costanza per difendere le sue idee, ma appena arrivato a Costanza fu arrestato e incarcerato, ebbe la possibilità di esprimere le sue idee, si riunì una commissione composta dai migliori teologi del tempo, fu condannato al rogo come eretico pertinace.

L'esecuzione scatenò una reazione in Boemia, fu vissuta come uno schiaffo alla nazione Boemia, Hus divenne quasi un martire, un eroe nazionale per tutta la popolazione, ci fu un sollevamento popolare contro tutti coloro che erano ritenuti responsabili della sua morte. Fu formata la lega Hussita per portare avanti le sue idee. Quello che ha fatto la forza di questo movimento è proprio il suo radicamento nazionale, non fu mai vinto, ma questa è stata anche la debolezza del movimento che non riuscì a diffondersi in altri paesi. Occorreva un compromesso, i rappresentanti del movimento furono chiamati a presentare le loro richieste al concilio di Basilea. Erano state fissate in un documento ed erano 4, i quattro articoli di Praga:

  1. la comunione sotto le due specie, il calice come simbolo egualitario, concesso ai laici
  2. la libertà di predicare in ceco
  3. l'abolizione del potere temporale e della proprietà ecclesiastica
  4. la punizione dei peccati mortali e di tutte le deviazioni contrarie alla legge divina

Dopo 4 anni di discussioni si giunse a un compromesso nel 1436, la cosiddetta Compactata, riconosceva la comunione sotto le due specie, quello che veniva richiesto dalla chiesa era la reale presenza di Cristo nell'eucarestia. Naturalmente l'ala estrema del movimento non si accontentò. Tuttavia si arrivò a una certa pace religiosa relativa, ma il movimento non è stato sconfitto, per la prima volta un paese si è un po' separato da Roma senza che tale movimento possa essere represso, c'è una prima frattura nel tessuto cristiano. Questo movimento preannuncia in qualche modo il movimento di ribellione di Lutero che porterà alla riforma protestante.