Chiese orientali
Si intendono quelle Chiese cattoliche orientali, quelle Chiese che dopo periodi più o meno lunghi di separazione dalla Chiesa di Roma ristabilirono la comunione con Roma. Sono quindi Chiese cattoliche, ma hanno dei riti liturgici propri, un proprio patrimonio teologico e spirituale e una disciplina ecclesiastica specifica. Quindi la Chiesa cattolica latina insieme alle chiese cattoliche orientali costituiscono la Chiesa cattolica.
Il Concilio Vaticano II dice chiaramente che le Chiese cattoliche d'oriente e d'oiccidente "hanno il diritto e il dovere di reggersi secondo le proprie discipline particolari" (Orientalium Ecclesiarum 5). Da questo deriva la formazione di un Codice di Diritto Canonico diverso per le Chiese orientali: il Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium.
Sono 21 le Chiese orientali cattoliche in piena unità di fede e comunione gerarchica con Roma. Queste chiese hanno origine dalle tradizioni alessandrina, antiochena, armena, caldea e costantinopolitana. Queste Chiese non solo differiscono da Roma, ma anche tra di loro, per questo si usa il termine Chiese al plurale e non Chiesa.