Clemente IV (1265-1268)

 

STORIA DELLA CHIESA

I PONTEFICI

 

Fu eletto Papa il 5 febbraio 1265. Prima di essere ordinato fu un soldato e un avvocato, e in quest'ultimo ruolo agì come segretario di Luigi IX di Francia, alla cui influenza dovette principalmente la sua elezione. In questo periodo si sposò ed ebbe due figli, ma rimasto vedovo, si fece sacerdote.

In quest'epoca la Santa Sede era impegnata in un conflitto contro Manfredi di Sicilia, il cosiddetto usurpatore di Napoli, e Clemente, la cui elezione era avvenuta in sua assenza, venne costretto ad entrare in Italia in incognito. Clemente mosse immediatamente dei passi per allearsi con Carlo I d'Angiò, il pretendente francese al trono di Napoli, che fece ingresso in quella città, dopo aver sconfitto e ucciso Manfredi nella grande battaglia di Benevento, insediandosi fermamente sul trono. Si dice che Clemente disapprovò le crudeltà commesse da Carlo, e sembra che non ci siano fondamenta per le accuse mossegli, di aver consigliato a quest'ultimo di giustiziare lo sfortunato Corradino, l'ultimo discendente del casato Hohenstaufen, per lungo tempo antagonista della Chiesa. Il suo comportamento privato fu ineccepibile anche se non pochi documenti lo lodano per il suo rifiuto verso il far favori a amici e parenti. Si fece inotre onore per aver incoraggiato e protetto Ruggero Bacone, contraendo forti amicizie con San Tommaso d'Aquino e San Bonaventura. Clemente venne sepolto a Viterbo, che fu sua residenza per tutto il pontificato, nella locale chiesa dei domenicani.