Verso l'orizzonte

Il maestro insegnava che non si può vivere senza un ideale, una meta, un'utopia...
Per spiegare la necessità di ciò, indicò ad un giovane intrepido la linea azzurrina dell'orizzonte. «È là che devi arrivare: quella è la tua meta!».
Il giovane partì, a grandi falcate. Raggiunse le prime colline, ma la linea azzurrina si era spostata su una catena di montagne!Il giovane riprese il cammino, ma la linea azzurrina era dietro le montagne, al termine di un'ampia pianura. Deluso, tornò dal maestro. «Faccio dieci passi, e l'orizzonte si sposta di dieci passi! Per quanto cammini, mai lo raggiungerò...».
«Sì, è così!». «Allora, a che cosa serve un ideale?». «Serve a questo: a camminare!».
"Quando smette di correre, il fiume diventa palude...Anche l'uomo! La nostra Meta è il Cielo..."