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O.R.O. - Padre nostro


Padre nostro di O.R.O.: testo e commento alla canzone

Il testo


Quando sei venuto giù
questo mondo non capì ti coprirono di spine
in un lontano venerdì
molti risero di te

e di chi ti accompagnò
ma il potere di ogni Re
la tua parola cancellò
tra l´amore e la pietà
questa certa verità
è rimasta dentro l´anima con noi
ora guardaci se puoi
e ricordati di noi.
Dove sei stanotte tu
se la gente adesso va
in un mare non più blu

per elemosine in città
dove sei adesso tu
se nel buio di una via

c´è chi vende e c´è chi compra

il niente che ti porta via
devi dirci dove sei
perché vivere vorrei
quanto male si è fermato adesso qui
dove sei finito?
Mentre qui combattono
Mentre tutti scappano
mentre qui calpestano
la dignità degli uomini
tu dicci come vivere.
Dove sei a
adesso che queste lunghi malattie
han lasciato cicatrici
grandi come quelle tue
dove sei ritorna qui
perché debole non sia
una vittima lasciata sola
al freddo per la via
devi dirci dove sei
perché dirtelo vorrei
che la vita non è facile per noi

come siamo soli
mentre qui combattono
mentre tutti scappano
mentre qui calpestano
la dignità degli uomini
tu dicci cosa scegliere
dove sei stanotte io ti cercherò
dove sei se non ci sei o non ci sto
dove sei adesso tu
dove sei stanotte tu
dove sei che questa luce adesso

non ritorna più.
Devi dirci dove sei
perché dirtelo vorrei
e la vita non è facile per noi,
siamo tutti soli
mentre qui combattono
mentre tutti scappano
mentre qui calpestano
la dignità degli uomini
dove sei adesso tu
dove sei stanotte tu
dove sei che questa luce
deve accendere
e non spegnere mai più
dove sei adesso tu.


Il mio Commento



Mi fermerei tre ore solo sulla prima parte riascoltandola a ripetizione. "Quando sei venuto giù questo mondo non capì ti coprirono di spine in un lontano venerdì" E si se ci penso quando è sceso giù nessuno l'ha capito, se ci penso, mi sembra una follia! E' stato messo in croce un uomo che parlava d'amore, un uomo che donava amore intorno a se, ma era scomodo se ci penso un attimo di più... chi ama troppo finisce per fare fare brutta figura a chi ama di meno, finisce che ottiene a se troppe persone a sentirlo con un messaggio così bello, finalmente così diverso. Ogni volta che cerco di difendere il messaggio di Cristo, lo espongo e lo difendo dagli attacchi, scopro quanto sia bello e coerente e penso che certo non può essere il ragionamento di una mente umana, quando lo espongo mi sembra davvero il segreto della vita. "ama il prossimo tuo come te stesso" "ama i tuoi
nemici" immagino per un attimo se lo facessimo tutti al mondo e penso che sarebbe il paradiso terrestre. Ci ha regalato il segreto della vita. "molti risero di te e di chi ti accompagnò" eh si! quando sento questa frase non mi dispiace tanto per chi è stato deriso, perchè lui so che conosce la verità, ma per chi invece deride la verità, perchè se lo fa addirittura ridere immagino come sia lontano da essa e dalla felicità.
E poi dice che tutti hanno cercato di fermare il suo messaggio e questo lo ricorda il martirio. Dovevano pensare che avevano vita breve i cristiani andando a morire senza difendersi, avrebbero dovuto finire mano mano. Invece in questo mondo che usa la violenza per difendersi ci hanno dimostrato che alla fine hanno addirittura conquistato il mondo che li aveva perseguitati. Come? senza spade ma con le armi dell'amore. Quanto è forte questo messaggio e quanto colpisce vedere qualcuno che lo difende fino alla morte. Quanto colpisce qualcosa che più si cerca di tagliare e più cresce. E ora a 2000 anni da allora siamo ancora qui e Gesù e il suo messaggio è ancora dentro di noi, anche se la maggior parte del mondo suggerisce altro, ma i martiri di questo secolo ci sono ancora, basta pensare a quanti santi hanno vissuto ultimamente e a quanti magari ci sono ma sono nascosti. Mentre l'odio impera, mentre il perdono sembra una pazzia (e forse lo è), mentre ognuno pensa al proprio senza guardare chi ha intorno, mentre si litiga all'interno della stessa chiesa, mentre calpestano la dignità degli uomini, mentre tutti come pecore seguono ciò che gli dice di fare la società per essere accettati e diventano macchine, mentre tantissimi bambini muoiono uccisi dalla loro madre prima di nascere e tutto ciò è consentito dalla società senza che ci si accorga che sia un omicidio, mentre si parla di uccidere una persona solo perchè sta soffrendo con l'eutanasia, tu dove sei? Dove sei in tutto ciò? a volte vedo il mondo e mi accorgo che non ti vogliono proprio, dici cose troppo pazzie, e anche chi ti ammira in realtà poi vuole fare ben poco per seguirti. Dove sei? Qui non ti vedo Gesù! Tu lo vedi Zaccheo? E si forse bisogna davvero fare come Zaccheo e vedere dall'alto e allora eccolo che si vede, si vede in quelle poche persone che lo portano ogni giorno, e così si vede in tutti i santi che hanno diffuso il suo amore e si sono fatti stimare anche da chi cristiano non è, si vede dal nostro Papa che davvero sembra avere il volto di Gesù, si vede da ogni piccolo gesto di ogni piccolo cristiano che crede davvero, si vede dalla carezza ad un bambino, dagli abbracci di chi si ama e dagli sposi che riescono veramente a essere una cosa sola come vuole lui, dal perdono a chi si odia come la moglie di quel carabiniere italiano morto in Iraq che ha letto una parte della bibbia nel periodo in cui per il ragionamento del mondo nel suo cuore doveva esserci solo odio e invece ha parlato di amore, di perdono. Ci sei Gesù, ma per trovarti bisogna alzarti da questo mondo e per seguirti bisogna staccarsi da lui e seguire te, perchè il mondo troppo spesso vuole fare il contrario di ciò che dici.