Questo è il tuo spazio puoi scrivere ciò che vuoi e poi ritrovarlo al ritorno su questo sito

testimonianze cristiane, storia della chiesa cattolica, teologia, esegesi, aborto, famiglia, battaglia per la vita

Istituzione

Quando parliamo di istituzione intendiamo i tre elementi chiave:

  1. il dogma
  2. il culto
  3. l'autorità

Comprende una serie di elementi stabili come anche il Diritto Canonico, l'istituzione è stata oggetto di grande critiche, la contestazione del 68 era contro il sistema e l'istituzione. Ma l'istituzione è garanzia della libertà perchè permette il riconoscimento visibile della Chiesa mi assicura la stabilità nel tempo e nello spazio. Se la Chiesa non avesse avuto dei dogmi dei sacramenti, una successione apostolica una struttura cosa sarebbe giunta a noi dopo 2000 anni? Istituzione che quindi non va vista in termini negativi. L'istituzione fornisce l'indicazione di luoghi concreti dove incontrare la grazia, e quindi dobbiamo anche vedere l'istituzione come via dello Spirito Santo non in maniera antitetica, non agisce solamente atti liberi, agisce anche attraverso atti ordinati, esistono ministeri e carismi, lo Spirito Santo non è solo all'origine dei carismi.

C'è il rischio certo di sottomettere il mistero all'istituzione. Quindi mistero e istituzione devono essere sempre strettamente legati. Bisogna formulare una corretta teoria di Chiesa che le impedisca di ridursi a semplice struttura burocratica, ad un apparato di idee riti, strutture e leggi che vanno semplicemente amministrate. La Chiesa non è uno stato che va amministrato, ma è mistero. La linea risolutrice del Concilio Vaticano II è di rovesciare i termini rispetto all'idea di Bellarmino, concependo l'istituzione al servizio del mistero. Il primato spetta al mistero e non all'istituzione e l'istituzione ci serve perchè è al servizio del mistero. Per il concilio la Chiesa non è mai l'una o l'altra ma una realtà composita. No al naturalismo e no al misticismo, la prima che guarda solo l'istituzione, la seconda che guarda solo il mistero staccato dall'istituzione. La Chiesa è comunità di fede speranza e carità, questo è la Chiesa come mistero, puoi anche essere battezzato e fatto la comunione tutti i giorni ma se non lo hai fatto con fede non hai fatto nulla. Ma la Chiesa è anche comunità di dogmi sacramenti e ministeri, ma tuttavia questa è al servizio della Chiesa comunità di fede della speranza e della carità, se non ci fosse la Chiesa mistero non ci sarebbe la Chiesa istituzione.

L'analogia dell'incarnazione spiega bene questa natura della Chiesa, non devono essere considerate due realtà (quella misterica e istituzionale) ma un'unica realtà complessa fatta di un duplice elemento umano e divino, ecco l'analogia dell'incarnazione.

La realtà della Chiesa mistero e della Chiesa istituzione sono sovrapponibili, si identificano? O la Chiesa mistero supera i confini, la Chiesa invisibile e la Chiesa visibile si identificano? La Chiesa mistero nella sua sussistenza si pone nella Chiesa cattolica, ma non è la Chiesa cattolica, sussiste nella Chiesa cattolica che nella sua pienezza la troviamo nella Chiesa cattolica anche se numerosi elementi di questa Chiesa sono al di fuori della sua compagine visibile. Nella Chiesa cattolica non manca nulla però per essere la Chiesa di Cristo. La fede trinitaria che c'è anche nella fede ortodossa e protestante naturalmente appartiene alla fede della Chiesa. Infatti la Chiesa riconosce qualsiasi battesimo fatto nella Trinità, non ci sarebbe riconoscimento del battesimo se non si affermasse che anche al di fuori dell'elemento visibile vi sono forme di Chiesa. Non manca nulla alla Chiesa cattolica che ti permetta di riconoscere la Chiesa di Cristo, vuol dire che non c'è un elemento che non c'è nella Chiesa cattolica e che lo trovo fuori, ma ciò non autorizza a procedere nell'isolazionismo, lo sguardo è condotto oltre a riconoscere che altrove ci sono elementi di Chiesa.

L'istituzionalismo è l'esagerazione del sistema, la Chiesa ha un sistema, ha dei dogmi. In ecclesiologia non è un concetto negativo l'istituzione, perchè è ciò che consente alla Chiesa di esprimersi nel tempo e nello spazio. E' ciò che offre ai fedeli di disporsi in comunione visibile con gli apostoli. Lo Spirito non è prigioniero dell'istituzione è più grande dell'istituzione, tuttavia non è alieno all'istituzione, che è un dono dello Spirito. Nella sua forma essenziale l'istituzione è composta da tre elementi: il deposito della fede, i sacramenti e il ministero. E' ciò che permette agli elementi della fede di rimanere nel tempo. Il problema è che quando diciamo istituzione in genere mettiamo dentro elementi secondari, che da essere secondari assumono un concetto centrale. L'elemento della messa in latino o in italiano è centrale? Sino al quarto secolo si celebrava in greco, poi in latino. La riflessione diventa problematica quando si deve collocare l'importanza di questi elementi, quando la difesa del dogma diventa dogmatismo diventa negativo, quando la difesa del rito diventa ritualismo, quella del clero diventa clericalismo.