Homoiousios, simile, omeussiani

Homoiousios è un termine usato in contrapposizione all'homoousios niceno. Questo termine cerca di essere una via di mezzo tra l'arianesimo e Nicea, il Figlio è solo «simile» (hòmoios) al Padre quanto a sostanza (homoiousios «simile per sostanza»). I sostenitori di questa formula sono detti « semiariani » o « omeousiani ». Quindi mentre il termine niceno homoousios significa consostanziale al Padre, quindi della stessa sostanza del Padre, homoiousios significa simile alla sostanza del Padre. Sembra un piccolo cambiamento ma in realtà è una differenza sostanziale.

Questo termine è usato in un concilio di vescovi asiatici verso la Pasqua del 358, erano vescovi che non amavano il termine niceno homoousios ma volevano allontanarsi anche dall'arianesimo che stava tornando in auge con Aezio ed Eunomio. Così poi fu affermato anche in un documento del 359 a ridosso dei concili di Rimini e Seleucia, dove a vincere sarà la parte ariana, nonostante minoranza, grazie all'intervento dell'imperatore Costanzo. Invece il concilio dei vescovi asiatici del 358 e il documento del 359 avevano deciso di cambiare homoousios (formula di Nicea) con homoiousios. Così chi seguiva questa nuova dottrina erano chiamati omeussiani, chi era fedele a Nicea omeossiani.