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Gerusalemme

Capitale di Israele, e del Regno del Sud ai tempi di Gesù, centro di tutta la sua teologia, sede del Tempio importantissimo per Israele e per tutto l'Antico Testamento e luogo della passione di Cristo. Si stima che Gerusalemme al tempo di Gesù avesse circa 120.000 abitanti.

Gesù si recò lì almeno tre volte in tre anni (Gv 2,13; 7,10; 12,12), in essa egli fa un ingresso solenne (Mc 11,1-11), vi svolge un'ampia attività di insegnamento, vi compie il gesto profetico contro i mercanti (Mc 11,15-18), si scontra con Farisei, Sadducei e Scribi con abbondanti discussioni (Mc 11,27-12,40), pronuncia il celebre discorso sulla fine dei tempi (Mc 13) e vi trascorre le ultime ore della sua vita (Mc 14-15). Su di essa Gesù aveva pianto per la sua incredulità (Lc 19,41)1.

Conquistata da David divenne il centro del Regno, alla divisione del Regno dopo Salomone rimase la capitale del Regno di Giuda. Nel 701 gli assiri con Sennacherib cercarono di impossessarsi della città, che fu però salvata, contro ogni aspettativa, dall’improvvisa ritirata del re. L’esito fu tale da accrescere notevolmente il prestigio di Gerusalemme con il suo tempio: contro di essa aveva fallito anche il quasi onnipotente re assiro, così fu interpretata la vicenda.

L’importanza di Gerusalemme e del tempio crebbe. Gerusalemme non fu soltanto ritenuta capitale del regno e sede del re, ma a poco a poco acquistò sempre più importanza, non solo il Tempio ma anche il monte del Tempio e l’intera città furono considerati dimora di Dio e perciò luoghi santi. Si instaurò inoltre un legame molto stretto tra la dinastia davidica e la religione jahvista che si esplicò soprattutto nell’aspettazione messianica del periodo postesilico.

Le prime tracce archeologiche della città di Gerusalemme risalgono al XVIII secolo a.C.

La città venne conquistata dagli ebrei al tempo di re David, che nella prima metà del secolo X a.C. la sottrasse all'antica popolazione dei Gebusei. Si stima che l'area della città fosse di 60.700 metri quadrati e potesse ospitare circa 2.000 persone. Salomone, che successe a David, intorno al 970 a.C., costruì il Tempio.

Nel 587 a.C. il babilonese Nabucodonosor sconfisse i giudei, conquistò la città e costrinse all'esilio gran parte dei suoi abitanti, che vennero accolti sulle rive dell'Eufrate a Babilonia. Il Tempio di Salomone venne distrutto.

Nel 539 a.C. il persiano Ciro, che aveva sconfitto i Babilonesi, permise ai giudei di rientrare a Gerusalemme. Il Tempio venne ricostruito.

Nel 331 a.C. Alessandro Magno, che aveva sconfitto i Persiani, inserì la città nel nuovo impero ellenico.

Fino al 198 a.C. Gerusalemme fu nell'orbita dell'Egitto, governato dalla dinastia dei Tolomeo.

Dal 198 a.C. la città passò sotto il controllo della Siria, governata dalla dinastia dei Seleucidi.

Dal 165 a.C. Gerusalemme venne governata da una dinastia nazionale, gli Asmonei, che, con l'appoggio di Roma, avevano cacciato le truppe siriane.

Nel 63 a.C. il generale romano Pompeo intervenne a Gerusalemme per sedare una guerra civile tra i discendenti degli Asmonei.

Nel 37 a.C. Erode il Grande, con l'appoggio dei romani, sostituì gli ultimi Asmonei. Allargò la spianata del Tempio e ricostruì lo stesso Tempio con maggiore ricchezza e magnificenza.

Nel 4 a.C. Erode morì e il suo regno, con il consenso dei romani, venne diviso tra i suoi figli.

Nel 6 d.C. Archelao, che governava Giudea, Samaria e Idumea, venne deposto dai romani e il suo territorio diventò la provincia romana di Giudea. La capitale ebraica rimase Gerusalemme, mentre i romani posero la loro residenza a Cesarea Marittima.2

Luoghi importanti di Gerusalemme:

  • Geenna (ghe-Hinnon): una valle profonda, "immondezzaio" di Gerusalemme, dove i rifiuti venivano bruciati (da cui "le fiamme dell’inferno").
  • Sulla spianata un tempo su cui sorgeva il tempio di Salomone (restaurato poi da Erode il grande), ora sorge la Moschea della roccia (o di Omar), che corrisponde al luogo del sacrificio di Isacco, e per i mussulmani al luogo da cui Maometto è asceso al cielo. Di fronte alla moschea di Omar la Moschea Al-Aqsa ("l’altra", perché è quella che segue, per importanza, quella della Mecca).
  • Basilica del Santo Sepolcro: racchiude il Golgota (luogo della crocifissione, una piccola collinetta alta pochi metri) al tempo di Gesù si trovava fuori dalle mura della città, che aveva una cinta muraria ridotta rispetto ad oggi (sono le mura fatte da Solimano il Magnifico nel XVI secolo). A pochi metri si trova il Santo Sepolcro, luogo della sepoltura di Gesù, anch’esso ovviamente fuori dalla cinta muraria.3

1) Romano Penna, Le prime comunità cristiane, Carocci Editore, Roma:2011, p.54

2) Maat.it

3) Vicariatusurbis.org