Clemente Alessandrino (Tito Flavio Clemente)

Tito Flavio Clemente, meglio conosciuto come Clemente Alessandrino (150 d.C. circa – 215 d.C. circa), è stato un teologo, filosofo, apologeta e scrittore cristiano greco antico del II secolo. Proviene dalla scuola teologica alessandrina, diverse componenti entrano nella dottrina di Clemente, teologia e speculazione si intrecciano in lui: riprende la concezione platonica del divino, alcuni elementi di etica stoica adattata al cristianesimo, la logica aristotelica e la teoria del Logos formulata da Filone Alessandrino.

Tre sono i suoi scritti:

1. Protrettico: esortazione ai greci per convertirsi
2. Pedagogo: continuazione del lavoro precedente
3. Stromati o Maestro, Didaskalos: una raccolta di note per una futura opera questa opera si sarebbe dovuta probabilmente intitolare Maestro.

Mediante un percorso, mediante una vita di fede si può giungere alla vera gnosi, cammino che può essere realizzato solamente grazie a Cristo, il Logos di Dio, il Maestro-Rivelatore che illumina e dà la possibilità di compiere questo itinerario "perchè lo stesso Verbo è venuto presso di noi dal cielo, noi non dobbiamo più andare alle scuole umane ricercando con molto interesse Atene e il resto dell'Ellade e oltre a questa, la Ionia. Se infatti il nostro maestro è colui che ha riempito il tutto con i suoi santi poteri, con la creazione, con la salvezza, con la beneficenza, con le sue leggi, con la profezia, con l'istruzione tutto ora ci insegna il Maestro e per mezzo del Verbo tutto il mondo è divenuto Atene e Ellade"¹.

1) Clemente Alessandrino, Il Protrettico, XI, 112,1-3