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Anima

Dovrebbe derivare dal greco anaigma (senza sangue) o da anemos (soffio, vento). E' il principio vitale degli tutti gli esseri in particolare degli esseri umani. I pensatori antichi e medievali distinguevano in:

  1. Anima Vegetativa, che era quella delle piante
  2. Anima sentitiva, quella degli animali
  3. Anima razionale, quella propria dell'uomo.

I dibattiti sull'anima sono numerosi già dall'antichità, già Platone e Aristotele ne parlavano. Ci si è posti lungo la storia della filosofia soprattutto quattro domande:

  1. La sua natura: una sostanza Spirituale o semplicemente un epifenomeno della materia? Spiritualisti e materialisti combattono su questo punto. Di certo l'anima ha dei fenomeni che di certo non sono riconducibili alla materia, dei fenomeni di trascendenza, come ad esempio la creatività, la libertà, la cultura, la religiosità).

  2. La sua Origine: Qui le visioni sono ancora più diversificate, chi propende per una derivazione da quella dei genitori, chi invece la considera emanata da un'essere Superiore, chi le considera create in un unico atto e quindi preesistenti, chi le considera invece creazioni individuali (è la posizione dei Padri della Chiesa), così ogni anima sarebbe stata creata insieme alla creazione del corpo; chi ancora propende invece per l'evoluzionismo materiale

  3. Rapporto con il corpo: problema molto grande, la tesi platonica afferma che vi sia un'unione accidentale dell'anima al corpo, per Platone, il corpo era la prigione dell'anima dal quale essa doveva liberarsi. Più vicina alla prospettiva cristiana è invece la soluzione aristotelico-tomista che vede un'unione sostanziale tra anima e copo.

  4. Sopravvivenza dell'anima dopo la morte: Altro problema legato al precedente. Per i materialisti l'anima è mortale e quindi muore con il corpo. Nel mondo biblico e testamentario la differenza anima e corpo è molto sfumata, al contrario del mondo ellenico, saranno i Padri riprenderanno molto Platone e quindi la distinzione tra corpo e anima. Nella mentalità esraelitica invece la resurrezione è resurrezione di tutto l'uomo non solo dell'anima. La dottrina cristiana sostiene che anima e corpo resusciteranno, orientandosi per un'unione più aristotelica quindi, che platonica. Il cristianesimo non vede nel corpo una prigione dell'anima.