Anima
Dovrebbe derivare dal greco anaigma (senza sangue) o da anemos (soffio, vento). E' il principio vitale degli tutti gli esseri in particolare degli esseri umani. I pensatori antichi e medievali distinguevano in:
- Anima Vegetativa, che era quella delle piante
- Anima sentitiva, quella degli animali
- Anima razionale, quella propria dell'uomo.
I dibattiti sull'anima sono numerosi già dall'antichità, già Platone e Aristotele ne parlavano. Ci si è posti lungo la storia della filosofia soprattutto quattro domande:
- La sua natura:
una sostanza Spirituale o semplicemente un
epifenomeno della materia? Spiritualisti e
materialisti combattono su questo punto. Di certo
l'anima ha dei fenomeni che di certo non sono
riconducibili alla materia, dei fenomeni di
trascendenza, come ad esempio la creatività, la
libertà, la cultura, la religiosità).
- La sua Origine:
Qui le visioni sono ancora più diversificate, chi
propende per una derivazione da quella dei genitori,
chi invece la considera emanata da un'essere
Superiore, chi le considera create in un unico atto
e quindi preesistenti, chi le considera invece
creazioni individuali (è la posizione dei Padri
della Chiesa), così ogni anima sarebbe stata creata
insieme alla creazione del corpo; chi ancora
propende invece per l'evoluzionismo materiale
- Rapporto con il corpo:
problema molto grande, la tesi platonica afferma che
vi sia un'unione accidentale dell'anima al corpo,
per Platone, il corpo era la prigione dell'anima dal
quale essa doveva liberarsi. Più vicina alla
prospettiva cristiana è invece la soluzione
aristotelico-tomista che vede un'unione sostanziale
tra anima e copo.
- Sopravvivenza dell'anima
dopo la morte: Altro problema legato al
precedente. Per i materialisti l'anima è mortale e
quindi muore con il corpo. Nel mondo biblico e
testamentario la differenza anima e corpo è molto
sfumata, al contrario del mondo ellenico, saranno i
Padri riprenderanno molto Platone e quindi la
distinzione tra corpo e anima. Nella mentalità
esraelitica invece la resurrezione è resurrezione di
tutto l'uomo non solo dell'anima. La dottrina
cristiana sostiene che anima e corpo resusciteranno,
orientandosi per un'unione più aristotelica quindi,
che platonica. Il cristianesimo non vede nel corpo
una prigione dell'anima.