TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

I grandi santi e la loro storia

 
San Biagio
   

vescovo e martire

 

Medico, divenne vescovo della città di Sebaste in Armenia nel IV secolo, dove operò molti miracoli. Sotto il Preside Agricolao fu imprigionato, lungamente picchiato e sospeso ad un legno, dove con pettini di ferro gli furono lacerate le carni. Fu nuovamente rinchiuso in un’orrida prigione e quindi sommerso in un lago, dal quale uscì salvo. Per ordine del medesimo giudice, subì il martirio decapitato insieme con due fanciulli dopo l'uccisione di sette donne arrestate mentre raccoglievano le gocce di sangue che scorrevano dal corpo dello stesso martire, durante il suo supplizio. È invocato per le malattie della gola, la tradizione infatti racconta del miracolo operato dal santo per liberare un ragazzo cui si era conficcata una lisca di pesce in gola.

L’"osso della gola" di san Biagio con il quale si benedicono i fedeli, dal 1617 è ai Ss. Biagio e Carlo ai Catinari [Roma]. La reliquia precedentemente custodita a S. Biagio dell’Anello fu portata a S. Pietro in Vaticano nel pontificato di Eugenio IV (1431-1447); posta in un prezioso reliquiario dal cardinale Enrico de Minutilis (eletto nel 1389, morto nel 1412) venne rubata nel Sacco di Roma del 1527. Nello stesso anno fu riscattata con cento ducati d’oro dal cardinale Andrea della Valle. Ai Ss. XII Apostoli vi è la reliquia di un braccio del santo Vescovo di Sebaste invocato contro le malattie della gola.

si festeggia il 3 febbraio

 

I Grandi santi e la loro storia