I SACRAMENTI

 

Il numero dei sacramenti

 

Fino alla scolastica il problema del numero dei sacramenti rimane generico, c’è una generale indeterminazione.

Poiché il sacramento era inteso come segno sacro, tutto ciò che era segno sacro era inteso come sacramento, perfino l’elemosina, la veglia funebre, ecc. Si può dire che nei Padri la questione del numero non si pone neanche, ma sarà il progressivo approfondimento che porterà gli autori a precisare sempre più il numero anche se troviamo delle oscillazioni. Per esempio:

 

§  BERNARDO DI CHIARAVALLE parla di dieci sacramenti includendo fra questi la lavanda dei piedi;

§  PIER DAMIANI parla di dodici sacramenti escludendo l’Eucaristia ma includendo l’unzione dei re;

§  PIETRO LOMBARDO ha il merito di aver composto la prima lista completa così come l’abbiamo oggi dei sette sacramenti. Quando P. Lombardo definisce il sacramento con quel concetto di causa che abbiamo rilevato allora fa la lista completa dei sacramenti. (cfr. “Le sentenze” cap. 4 – 2,1). Con l'introduzione del concetto di causa ad opera di Pietro Lombardo si compie la distinzione tra sacramenti e sacramentali.

§  TOMMASO nella q. 65 affrontando il problema ripete quello che dice P. Lombardo con l’unica novità di porre tra i sacramenti una certa gradualità, ritenendo che non tutti possono essere considerati allo stesso livello di importanza; allora il battesimo è un sacramento di necessità assoluta; l’Eucarestia non solo è il più grande di tutti, ma quello verso cui convergono tutti gli altri.

 

All’interno di questo problema del numero vi è un’altra questione: quella dell’istituzione dei sacramenti.

I Sacramenti sono 7, l’origine cristologica vuole che siano istituiti da Cristo, ma lo sono tutti e 7?

Abbiamo prove inconfutabili dalla Sacra Scrittura che Cristo ha istituito tutti e 7 i sacramenti?

Certamente lo possiamo dire dell’Eucaristia in I Cor 11,23-25; Mt 25; Mc 14,1-22.

L’Eucaristia e il battesimo, la penitenza, l’unzione degli infermi in Gc. Per la confermazione abbiamo alcuni testi che si possono interpretare; per il matrimonio c’è il testo di Paolo che chiama il matrimonio “questo mistero è grande”.

Una linea però istitutrice da parte di Cristo l’abbiamo solo per i primi due sacramenti, cosiddetti “maggiori”. Nessun Padre si occupa di questo problema perché per loro è naturale collegare tutti i sacramenti a Gesù (come abbiamo detto il battesimo e l’Eucaristia, perché solo con P. Lombardo avremo la lista completa dei sacramenti).

I Padri si rifanno quasi spesso al racconto giovanneo del costato ferito, scrive Agostino: ”Adamo dorme, perché si faccia Eva; Cristo dorme, il suo costato viene ferito perché ne escano i sacramenti con i quali si forma la Chiesa. L’idea del costato ferito, l’acqua e il sangue simboli l’uno del battesimo e l’altro dell’eucaristia, è un immagine abbastanza comune nei Padri.

 

- AGOSTINO: Per Agostino è importante l’istituzione di Cristo: una condizione perché ci sia sacramento, non è solo la somiglianza ma è l’istituzione da parte di Cristo. Perché è importante per Agostino che i sacramenti siano costituiti da Cristo. Perché, il vero ministro dei sacramenti è Cristo stesso. Agostino dice questo soprattutto nella polemica con i donatisti, i quali ritenevano invalido il sacramento del battesimo celebrato da ministri indegni. A. dice che il Battesimo è valido quando le condizioni richieste ci sono tutte.

  

- TOMMASO: affronta la questione dell’istituzione dei sette sacramenti.

1)      lui conferma l’idea di Agostino che i sacramenti per avere efficacia devono essere stati istituiti da Cristo, compito degli apostoli non è quello di istituire i sacramenti, ma di edificare la Chiesa sui sacramenti istituiti da Cristo;

2)      Cristo ha istituito i sacramenti in ciò che concerne l’essenziale;

3)      Non è necessario che tutto sia testimoniato dalla Scrittura, la Chiesa può ricevere l’istituzione dei sacramenti da parte di Cristo dalla tradizione.

            I sacramentali sono segni sacri, non direttamente riconducibili a Cristo, ma che hanno il modus operandi dei sacramenti, l'acqua benedetta ha un modus operandi simile al battesimo, c'è il segno che è  l'acqua e il richiamo alla trinità.

 

I SACRAMENTI