I SACRAMENTI

Iniziazione

Esperienza Universale

Era così capitale l'iniziazione, oggi è un po' scomparsa. "Si intende generalmente per iniziazione un insieme di riti, insegnamenti, istruzioni, il cui scopo è la modificazione radicale dello statuto religioso e sociale del soggetto da iniziare, questa mutazione equivale a una mutazione ontologica del clima esistenziale, alla fine gode di un esistenza totalmente diversa dal precedente, è diventato un altro". L’iniziazione correttamente intesa avrebbe aiutato a superare uno dei più grandi difetti di oggi, il divorzio tra la fede e la vita. Così intesa l'iniziazione è antica e universale, la possiamo trovare nella comunità primitiva, esempi di iniziazione si trovano nella religiosità greca, ad esempio il mito di Teseo, i misteri eleusini, troviamo esempi anche nella religiosità ebraica, ad esempio la circoncisione, o le abluzioni rituali delle comunità esseniche, troviamo esempi anche nella religiosità indiana, lo yoga, serviva al candidato per trasformarsi e entrare nella mentalità ideologica, era composto di istruzioni, azioni e riti, ora non si fanno tutte queste cose nelle palestre, solo qualche esercizio.

            Ci sono tre tipologie principali di iniziazione che sono quella puberale, quella dell'ingresso nelle associazioni, e quelle del mealcin man:

·        Quella puberale: molte società antiche collegano l'iniziazione al fatto puberale, per garantire il futuro della propria identità e il proprio mondo di lavoro, situavano nel periodo giovanile un periodo di iniziazione che portava l'adolescente allo stato di adulto, a questo punto è un altro.

·        Quelle di ingresso nelle associazioni anche erano usate molto nell'antichità ingresso nei gruppi religiosi, i riti erano molto segreti, al punto che anche ora non si conoscono tutti i riti, le istruzioni o le azioni.

·        Il terzo tipo il mealcin man, quello degli sciamani, per diventare sciamano soprattutto nell'Asia settentrionale e America del nord, c'era un grande rituale di natura mistica, il candidato doveva entrare in contatto con gli antenati che dovevano insegnargli i segreti della medicina, uno sciamano era riconosciuto tale in seguito a due precise istruzioni, uno di tipo statico, se era capace di avere sogni, illusioni, entrare in trans, la seconda di tipo tradizionale, la conoscenza delle tecniche per dare responsi anche terapeutici, conoscere i nomi degli spiriti, l'antico associava ogni male e ogni bene con lo spirito. La natura mistica dello sciamano porta spesso a identificare lo sciamano come un personaggio strano, stranezza che poteva coincidere con la pazzia, ma è una pazzia sacra.

            Tre elementi che compongono la struttura antica dell'iniziazione: il mito, il simbolismo della morte e la rivelazione dei misteri:

·        l'iniziazione fonda nel mito, fa riferimento a un archetipo, a colui che fu l'iniziatore del rito. L'archetipo quasi sempre lo si ritrovava nel mondo degli dei, il rituale era lo strumento per entrare in quel mondo, nel mondo degli dei.

·        Si doveva quasi morire per entrare in contatto con l'aldilà, parecchie iniziazioni richiedono ferite rituali che dovevano simboleggiare la morte, simboleggiava la morte per penetrare il mondo del passato. Alla morte faceva seguito la rinascita, l'archetipo aveva agito nel rito, il rito era efficace, il simbolismo della morte prodotto dal rito, produceva quel contatto determinando la rinascita.

·        Il procedimento implicava poi la rivelazione, la conoscenza di simboli ad esempio, la cultura antica era una cultura dei simboli non delle parole, e i simboli sono difficili da interpretare. La rivelazione dei simboli serviva al candidato perché capisse il senso della vita.  L'iniziazione significava liberazione di verità che venivano trasmesse all'iniziato.

Anche la tradizione ebraica presenta celebrazioni di iniziazioni, ad esempio quelle cultuali puro e impuro, soprattutto però la circoncisione, serve per appartenere all'ebraismo. Taglio del prepuzio, rito comune a più popoli anche per motivo igienico sanitario, nel giudaismo si inserisce la comunità essenica conosciuta grazie alle scoperte di Qumran, una comunità del deserto che viveva separata da Gerusalemme, aveva una propria iniziazione.  Dopo l'ammissione seguiva un anno prolungato di prova, dove non partecipava al banchetto insieme agli altri, mangiava da solo, quando mangerà con loro apparterrà alla comunità.