I SACRAMENTI

 

Eucarestia

 

I motivi della centralità

 

Che l'eucarestia sia centrale nella vita della chiesa, nella vita del cristiano, lo diciamo tutti, ma i motivi non sempre siamo in grado di indicarli.

            Tommaso ne indica due e noi ne aggiungiamo un terzo:

o   motivo cristologico;

o   motivo antropologico.

o   (motivo ecclesiologico)

1) Motivo cristologico: per Tommaso, all'eucarestia, spetta un posto di particolare importanza, perché, mentre negli altri sacramenti Cristo è presente con la sua grazia, nell'eucarestia è presente in persona come Salvatore (ST III pars q.65 a.3). Quindi, non una presenza statica, ma una modalità specifica di essere presente, come salvatore: nell'eucarestia c'è Gesù che mi salva.

Se all'eucarestia spetta un posto di fondamentale importanza è perché il più alto significato cristologico che può avere un sacramento.

È un tema, questo, ripreso dal concilio di Trento (Dz 1639: “L'eucarestia è il più grande sacramento, non solo perché contiene la santificazione, ma perché contiene l'autore della santificazione”.

2) Motivo antropologico: sempre perché è antropologica la spiegazione dei sacramenti di Tommaso:“La vita umana cresce e si alimenta con il cibo e poiché l'eucarestia si offre al credente come alimento, questo lo rende sacramento centrale”. Quindi, il cristiano senza l'eucarestia, sarebbe un cristiano senza alimento, ed un uomo senza alimento sarebbe destinato alla morte.

Tommaso dice: “Qual è l'alimento che offre l'eucarestia al cristiano? L'alimento specifico che l'eucarestia offre al credente è la carità. L'eucarestia comunica al credente il dinamismo dell'amore,verso Dio e verso i fratelli, perché l'eucarestia è il sacramento dell'amore di Cristo verso il Padre e verso i fratelli” (ST III pars qst.73 ad 3). L'eucarestia per Tommaso è misterium caritatis. Quindi un cristiano senza eucarestia deperisce nell'amore e un cristiano che deperisce nell'amore, deperisce nella sua identità di cristiano: l'alimento della vita cristiana è l'amore, la carità.

3) Motivazione ecclesiologica: nell'eucarestia, la chiesa, è implicata al suo massimo grado. E' nell'eucarestia che la chiesa si presenta nella sua identità. Ecclesia = Convocazione; la chiesa è, dunque, assemblea dei convocati. E dove, la chiesa, manifesta questa sua identità se non proprio nella celebrazione eucaristica, che da sempre, fin dagli Atti degli apostoli, da a vedere questa forte caratteristica di riunione. Nell'eucarestia, la chiesa, ha la possibilità di manifestarsi per quello che è: convocazione divina. Nell'eucarestia, inoltre, la chiesa ha la possibilità di diventare pienamente se stessa. Per Paolo la Chiesa è Corpo mistico di Cristo, e dove i cristiani diventano corpo se non nel sacramento del corpo. LG 11: “L'eucarestia è fonte e culmine della vita cristiana”. Il CVII ha recuperato moltissimo il rapporto fra eucarestia e chiesa, sono, infatti, un centinaio i testi dove evidenzia questo collegamento fra eucarestia e chiesa.

 

L'EUCARESTIA