I SACRAMENTI

 

Sacramento come simbolo

 

E' il problema maggiore del primo periodo dei Padri.

  • Cosa ci vuole perché ci sia un Sacramento?

-     Segno e Parola.

Il problema, non è tanto quali sono gli elementi costitutivi, ma in che rapporto stanno tra di loro.

  • Chi è determinato e chi determinante all'interno del Sacramento?

Oggi si dice che la parola svolge, nei confronti dei segni sacramentali, lo stesso servizio che svolge nei confronti degli eventi, cioè la parola spiega il segno. Le parole, inoltre, non solo spiegano, ma producono il sacramento.

            Una soluzione, questa odierna, che affonda le sue radici nei Padri, i quali, sin dall'inizio tendono a distinguere il segno, che chiamiamo “Elementum”, e la parola, che chiamiamo “Verbum”. Ritenendo così, che il segno (Elementum), di per sé è inefficace, ha bisogno del Verbum, che è la realtà determinante, perché è quest'ultimo che veicola sull'elementum, l'azione dello Spirito e gli da l'efficacia salvifica.

            ► Agostino, sviluppa questo rapporto in maniera decisiva, quando dice: “Accedet Verbum ad elementum et fit Sacramentum” (poni la parola sull'elemento e sarà sacramento), in “commento al Vangelo di Giovanni 80,3.

                        Agostino, dice la stessa cosa dell'Eucarestia [sermo 6°]: “Iste panis et hoc vinum, accedente verbo fit corpus et sanguis berbi”. Agostino stabilisce molte regole riguardo ai sacramenti, per esempio: la regola della somiglianza: tra la realtà significata e il segno significante, ci deve essere una certa somiglianza. Ecco perché non si può battezzare con il petrolio. Quindi se la realtà significata del battesimo è il lavacro, non si lava certo con il petrolio, bensì, con l'acqua; ed ancora, se la realtà significata dall'eucarestia è il nutrimento, il segno significante sarà, allora, il pane.

            Uno dei segni, che forse oggi rischia di diventare oscuro, è quello dell'olio.

Concludendo: Agostino distingue il “Sacramentum” dalla “Res Sacramenti”:

-          Sacramentum è il segno esterno (la realtà visibile);

-          Res Sacramenti è ciò che il sacramento produce, l'effetto santificante.

La Scolastica affronterà pure, il problema del rapporto tra segno visibile e parola, e lo risolverà riferendosi alle categorie aristoteliche dell'ilemorfismo, cioè: materia e forma.

            ● Quale è il rapporto tra materia e forma?

            Anche qui c'è un rapporto di “determinato” e di “determinante”: ogni realtà terrestre è costituito da un elemento indeterminato, che è la materia, la quale riceve la sua determinazione dalla forma. Così il sacramento è composto da un elemento indeterminato, che è la cosa materiale (nell'eucarestia è il pane), e dalla formula, che è la forma. Formula data dalla parola di Cristo, trasmessa dalla fede della Chiesa.

 

I SACRAMENTI