TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

La settimana santa

 

Venerdì santo

 

Il venerdì santo non è considerato dalla Liturgia un giorno di lutto e di pianto, ma un giorno di amorosa contemplazione del sacrificio di Gesù.

L’elemento fondamentale e universale della Liturgia di questo giorno è la proclamazione della Parola: possibilmente celebrata alle tre pomeridiane, ora della morte di Gesù, in cui viene letta la Passione secondo Giovanni.

Dalla contemplazione del mistero, fondata sulla Liturgia della Parola nel tempo si è passati ad una specie rappresentazione visiva che si è sviluppata nella devozione popolare: la via crucis.

Dopo le letture e l’omelia la Liturgia della Parola si conclude con la solenne preghiera dei fedeli.

 

Con questa solenne preghiera tutta la famiglia di Dio e tutta l’umanità è come portata ai piedi della Croce sulla quale Cristo muore per tutti.

A questo punto del rito abbiamo la presentazione e adorazione della Croce in cui la Chiesa innalza il segno della vittoria del Signore.

Si termina con la Comunione; non si celebra l’Eucaristia quindi l’altare è interamente spoglio senza croce, senza candelieri e senza tovaglie.

 

Il venerdì santo è giorno di digiuno, da protrarsi possibilmente anche al sabato santo, come segno esteriore di partecipazione interiore al Sacrificio di Cristo.

 

 

La settimana santa