TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

La settimana santa

 

Pasqua

 

La speranza della Chiesa nella notte pasquale è fondata sulle promesse di Dio e viene ravvivata dalla lettura di queste promesse con i testi che parlano di Abramo, dell’Esodo e della Terra promessa.

Il vegliare acquista, in questo clima, il valore simbolico dell’attesa della venuta del Signore.

La ragione del carattere notturno di questa celebrazione sta nel significato del passaggio dalle tenebre alla luce come passaggio di Israele dalla schiavitù alla libertà, passaggio di Cristo dalla morte alla vita gloriosa, passaggio dei credenti in Cristo dalla morte del peccato alla vita divina.

Liturgia della luce

(Benedizione del fuoco, preparazione del cero, processione, annunzio pasquale).

 

Il cero pasquale è simbolo di Cristo risorto, le candele che si accenderanno dal cero sono simbolo della vita nuova che il Signore ci comunica mediante lo Spirito santo nella sua Risurrezione.

Il cero viene portato processionalmente verso l’altare. Il senso di questa processione è: siamo il nuovo popolo di Dio, seguiamo Cristo risorto, luce del mondo.

Il canto dell’exultet annuncia il messaggio della Risurrezione e celebra le meraviglie operate da Dio nella storia della salvezza.

 

Liturgia della Parola

(Sono proposte nove letture, noi normalmente ne leggiamo cinque) .

 

La tradizione liturgica ci dice che la Scrittura va letta meditando e pregando.

Le prime sette letture sono tratte dall’Antico Testamento e ripercorrono la storia del Popolo di Israele nel suo cammino verso la salvezza guidato dall’intervento di Dio.

Dopo l’ultima lettura dell’Antico Testamento si accendono le candele dell’altare e si canta il Gloria.

L’ottava lettura è l’Epistola tratta dalla lettera ai Romani.

Dopo la proclamazione dell’Epistola: si canta l’Alleluia, acclamazione che contraddistin-gue il tempo pasquale.

La nona lettura è il Vangelo della Risurrezione.

 

Liturgia Battesimale

Canto delle Litanie dei Santi.

Preghiera di benedizione dell’acqua battesimale.

Celebrazione di eventuali Battesimi.

 

La benedizione del fonte significa che la grazia del Battesimo non scaturisce dall’acqua come elemento materiale, ma dallo Spirito Santo che la santifica. Ciò viene espresso mediante il segno dell’immersione del cero nel fonte battesimale.

 

 

Liturgia Eucaristica

L’Eucaristia di questa notte è l’azione di grazie più alta e significativa resa dalla Chiesa al Padre, per averci dato il suo Figlio morto e risorto. Tutto ciò che la Chiesa compie durante l’intero Anno Liturgico converge in questa Messa e parte da questa Messa pasquale.

Tutto il mistero cristiano è qui, tutta la meraviglia dei sacramenti, tutto il senso del destino divino degli uomini.

 

IL GIORNO DI PASQUA

 

La Liturgia del giorno di Pasqua celebra l’evento pasquale come giorno di Cristo Signore.

Le letture accentuano il velore sacramentale della celebrazione della Pasqua che partecipata fa entrare in una condizione di vita nuova.

 

La settimana santa