TESTIMONIANZE CRISTIANE

 

Conosciamo e crediamo

 

Che cos'è la Chiesa?

 

Introduzione

 

Tema

Riassunto

   

Indirizzi ecclesiologici

 

          Ci sono vari modelli di ecclesiologia: c'è l'ecclesiologia istutuzionale e gerarchica, che mette attenzione alla gerarchia, alle istutuzioni, che ci sono e sono importanti nella Chiesa, fondamentali, ma che non costituiscono il tutto della Chiesa. C'è il modello mistico, la Chiesa è certamente, riti, preghiere, ma la Chiesa non è solo Tempio, è anche azione, non si rivolge solo al futuro ma opera nel presente. C'è il modello storico-politico, quello che si occupa del sociale, la Chiesa da sempre si è impegnata dei poveri, è una delle sue funzioni, ma anche qui non è l'esclusiva, altrimenti si trasforma in un sindacato. La soluzione? Cercare di tenere insieme questi modelli in modo che non sia esclusivi, ma che si possa prendere il positivo da ognuno e così far vedere la Chiesa tutta, e non definirla in una parte.

 

Cos'è la Chiesa?

 

          Impossibile definire la Chiesa. Quando si vuole definire una realtà soprannaturale la si limita. La Chiesa non si comprende dal di fuori ma solo dal di dentro. Ci sono alcune vie per conoscere la Chiesa però, per avvicinarsi al mistero, la prima è quella della storia, la Chiesa non è immutabile per sempre, si aggiorna con i tempi, cresce e si sviluppa, quindi la storia è importante per conoscere la Chiesa. C'è poi la via descrittiva che cerca di rappresentare alcuni elementi della Chiesa, in questa ci sono le immagini, i simboli, le metafore, le allegorie, tra queste immagini nella Chiesa spunta quella di Ecclesia Mater.  Altra via è quella dei criteri, nascono dalle controversie con gli eretici per mostrare la vera Chiesa, quelle che poi diverranno le note della Chiesa. Altra via sono le categorie quelle che cercano di circoscrivere non una parte ma tutto l'agire della Chiesa, la categoria imperante sino al Concilio Vaticano II era quella di società perfetta ora quella di comuione. Altra via è quella del soggetto che cambia la domanda, non tanto "cos'è la Chiesa" ma "chi è la Chiesa".

 

Il termine

 

          Altra via per conoscere la Chiesa è quella semantica, il termine ecclesia è il termine con cui la comunità cristiana si è autodenominata. Questo termine è stato traslitterato e non tradotto, se dovessimo tradurlo però il termine più adatto sarebbe "assemblea". Ecclesia è usato nella LXX per tradurre il Qahal ebraico che indica sia il popolo che il riunirsi. Indica tutto il popolo pronto a radunarsi. Qahal privilegia l'aspetto convocante. Deriva da Qol che è voce, evidenzia la chiamata di  Dio, e l'ascolto della parola, ma c'è anche la risposta dell'uomo che è appunto il radunarsi. La Chiesa antica conosce questo significato semantico e si vede qui dentro.

          Ecclesia era un termine greco però, non ebraico, in greco era l'assemblea dei cittadini liberi, convocata per dirigere la polis. Gli Atti dimostrano di conoscere questo senso.  Noi cristiani in effetti ci raduniamo per prendere decisioni, siamo un'ecclesia, ma siamo un'ecclesia di Dio. Importante il senso locale, in greco si pensa alla polis, non quindi in senso universale.

          In senso cristiano la pentecoste fonda la Chiesa, gli Atti non perdono mai di vista l'unità, finito il raduno, si è ancora Chiesa, viene usata quindi in senso universale. Paolo usa il termine ecclesia anche per le piccole comunità, non è importante da quatnte persone siano composte.

          E' importante dunque recuperare il senso di questo termine, innanzitutto quindi è Dio che convoca, gli uomini non si radunano ma sono radunati, la decisione del singolo è importante ma come risposta alla chiamata di Dio. Poi c'è l'elemento comunitario, la Chiesa è comunità, non si fa Chiesa da soli pregando a tu per tu con Dio.  Essere cristiani è inoltre radunarsi, tutte le principali tappe dell'alleanza sono scandite dall'essere riuniti, o del popolo, o degli apostoli, così come avvenne a Pentecoste, mentre erano riuniti tutto avvenne. Importante il legame con Israele, la Chiesa si comprende attraverso questo legame.

         

Chi ha fondato la Chiesa?

 

          Non c'erano dubbi fino a non molto tempo fa, Cristo ha fondato la Chiesa in tutte le sue strutture. Di recente alcuni autori hanno destabilizzato questa visione, affermando che Gesù ha predicato il Regno, non la Chiesa. La Chiesa quindi avrebbe fondamento negli apostoli guidati dallo Spirito Santo, e non da Gesù. Leggendo il vangelo si vede infatti l'interesse per il Regno, non per la Chiesa. Gesù è inoltre molto legato alla tradizione ebraica, invita apostoli e discepoli a predicare alle pecore perdute della casa di Israele, a non andare tra pagani e samaritani. Inoltre Gesù aveva una concezione escatologica che era quella dei primi cristiani, del Regno che viene, e che non ha bisogno quindi del formarsi di strutture e istituzioni.

          Bisogna quindi per rispondere cercare di capire cosa intendeva Gesù con il Regno. Gesù rifugge ogni interpretazione politica, il Regno è l'azione salvifica di Dio che irrompe nella storia. Il Regno è una realtà già presente, con Gesù il Regno è già presente, ma la sua realizzazione si dilata sino alla fine dei tempi. Gesù non è solo il profeta del Regno ma il Regno stesso, andare contro Gesù è andare contro il Regno. Questo inizio del Regno non poteva scomparire con Gesù, nei vangeli traspare la volontà che continui, non avrebbe scelto altrimenti i 12 apostoli e tra questi Pietro.

          C'è una continuità nella Chiesa all'inizio, il dato è quello di una continuità, si va a pregare ancora nella sinagoga, poi piano piano c'è la divisione con l'ebraismo, nasce dall'apertura ai pagani e dal conflitto della sinagoga. Paolo in questo sicuramente è una figura determinante. Dall'annuncio del Regno si passa ad annunciare Cristo, avviene una svolta cristologica, i primi cristiani si autodenominano così.

 

La comunità primitiva

 

          Tre sono gli elementi chiave della comunità primitiva: la Parola, i Sacramenti e la fraternità. Non c'è solo l'annuncio della Parola da accogliere, ma la Parola poi è da coltivare, erano assidui all'insegnamento degli apostoli, da una parte quindi l'impegno cristiano dell'ascolto della Parola, dall'altro il compito degli apostoli di diffonderla.

          La sacramentalità era molto presente nella forma del battesimo e dell'eucarestia. Dopo l'annuncio della parola e l'accoglienza avviene il battesimo, non soltanto per la salvezza ma come incorporamento alla Chiesa. Altro sacramento da subito presente nelle comunità cristiane è la fratio panis, l'eucarestia.

          La fraternità è un altro elemento importante che viveva la prima comunità cristiana, il termine "fratelli" è un autodenominazione dei primi cristiani. Si è un cuor solo e un'anima sola.

 

Che cos'è la Chiesa?