Conosciamo e Crediamo Preghiere e poesie Riflessioni personali Homepage Home Un sito per te

 

 

Vediamo insieme le spiegazioni razionali che ci dicono che Dio esiste e diamo un'occhiata al mondo lì dove a Dio non gli si dà spazio
 
  Ennesima follia 5 stelle: abolizione dell'ora di religione

L'ora di religione a scuola ogni tanto ha qualche nemico. Non so se vi ricordate le parole dell'ex ministro Profumo "Credo che l’insegnamento della religione nelle scuole così come è concepito oggi non abbia più molto senso. Nelle nostre classi il numero degli studenti stranieri e, spesso, non di religione cattolica tocca il 30 per cento. A questo punto sarebbe meglio adattare l’ora di religione trasformandola in un corso di storia delle religioni o di etica".

Quella volta fu molto utile l'intervento a Tempi.it di don Gabriele Mangiarotti, direttore della testata on-line Cultura Cattolica,  "Andiamo a vedere cosa dice il Concordato: «Lo Stato, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche».

 

Qui sta il punto: la religione s’insegna a scuola non come ora di indottrinamento o di catechesi, ma per aiutare a comprendere una componente culturale della nostra storia e della nostra società. A maggior ragione se si vuole favorire l’integrazione di studenti di etnie e credi diversi, è giusto tutelare questo insegnamento".

Ora ci risiamo di nuovo che succede? Grillo già aveva sparato a raffica su Chiesa, aborto e pedofilia. Ma ora arriva l'interrogazione parlamentare con firma Vega Colonnese, Silvia Giordano e Roberto Fico, al Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini con cui si chiede al Governo quale posizione intende assumere rispetto all’ora di religione nelle scuole e se consideri l'opportunità di abolirla sostituendola con l'introduzione di un'ora di insegnamento oggettivo e imparziale della storia di tutte le religioni.

Incredibile come si debba spiegare a ministri e parlamentari quello che sanno molti dei nostri ragazzi. La cultura europea ed italiana, quella che studiamo sui libri, è piena di cristianesimo, da Dante a Manzoni, da Cartesio ad Hegel. Conoscere la dottrina cristiana non può quindi che aiutare e facilitare la comprensione della cultura italiana. Il fatto che molti italiani o stranieri nelle nostre classi non sia cristiani non può cancellare il fatto che coloro che hanno fondato la cultura europea e italiana siano cristiani. Per gli stranieri che sono in Italia sarà forse ancora più importante capire a fondo la cultura italiana, come per me è importante capire la cultura islamica se vivo in quei territori. Capire la dottrina islamica come si sia fondata, è cultura, non per questo io, cristiano, devo diventare un mussulmano, solo perchè mi insegnano ciò che dice il Corano e come questo ha influenza la cultura odierna.

Massimiliano Salerno