Conosciamo e Crediamo Preghiere e poesie Riflessioni personali Homepage Home Un sito per te

"Non facciamoci del male, curiamo la vita, curiamo la famiglia, curiamo la natura, curiamo i bambini, curiamo gli anziani" Papa Francesco

Il Papa concede la comunione ai divorziati?

Ci risiamo. Il Papa rivoluzionario torna in azione. Scusate se dopo le ultime invenzioni della stampa siamo un poco scettici.

Ma come al solito veniamo al dunque, narriamo l'avvenimento, e non abbiamo che l'imbarazzo della scelta per le fonti. Tutto parte da una storia raccontata su Facebook da un certo Julio Sabetta di San Lorenzo (Santa Fe): "Oggi è accaduta una delle cose più belle dopo la nascita delle mie figlie: ho ricevuto a casa la telefonata nientedimeno che di papa Francesco", ha scritto.

 

 

"Mia moglie aveva divorziato prima di sposarsi con me civilmente e non poteva fare la Comunione: voleva sapere come fare, perché sentiva che avrebbe fatto un torto alla Chiesa se avesse preso la Comunione", ha detto ai media locali sostenendo che nel giorno di Pasquetta, a mezzogiorno, è arrivata la telefonata del Papa, che si è presentato come "padre Bergoglio": il Pontefice si è scusato per il ritardo e si è detto "commosso" dalla situazione e poi ha conversato una decina di minuti con la donna: "Le ha detto che è un tema che si sta affrontando in Vaticano, perché il divorziato che si comunica non sta facendo nulla di male".

La notizia è rimbalzata di qua e di là senza controllo, niente di meno che Il Giornale, Repubblica, La Stampa Rai News, quest'ultimo addirittura non usa neanche il condizionale. Ma nessuno sente odore di bufala? Oltre a un condizionale usato per una notizia non ancora confermata, qualche dubbio bufala non è venuto a nessuno di questi giornalisti? Insomma pare così normale che il Papa possa chiamare e dire a una donna il contrario di quello che dice la dottrina cattolica? Non si alza nessun segnale di allerta al giornalista di turno? Oppure conviene far dire al Papa alcune cose? Io personalmente mi sorprenderei molto se tutto ciò fosse confermato. Perchè?

Di cose strane ce ne sono. Innanzitutto è un argomento delicato, il Papa è attento a non fare passi falsi, ed è sempre stato attento a non andare contro la dottrina cattolica. Lo chiamano rivoluzionario ma continua a ribadire quel che dice il Catechismo della Chiesa Cattolica. Come dicevo il tema è delicato e Papa Francesco se ha veramente intenzione di mettere mano sull'argomento difficilmente lo farebbe con una chiamata al telefono. Non è un tema semplice, il vangelo parla chiaro, il matrimonio è indissolubile "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio" e il Catechismo della Chiesa Cattolica dice chiaramente che "colui che è consapevole di aver commesso un peccato mortale non deve ricevere la santa Comunione, anche se prova una grande contrizione, senza aver prima ricevuto l'assoluzione sacramentale".

Ora che il Papa stia cercando di trovare una soluzione più caritatevole per questa questione è anche possibile, ma che vada a dire in una chiamata che il divorziato che si comunica non sta facendo niente di male, sembra al quanto strano.

Giuliano Guzzo nel suo blog, fa notare come sia strano anche il modo in cui si sarebbe presentato il Papa "sono Padre Bergoglio", così diverso dai soliti "sono Francesco", "sono Papa Francesco". In attesa dell'ennesima smentita io intanto sento odore di bufala.

 

Massimiliano Salerno