Contro la menzogna

La verità tutta intera è ciò che un cristiano deve cercare. Il nostro è il Dio Verità.


Dio è verità, lo dice il vangelo stesso, Gesù è via, è la strada da seguire, è verità, è tutto ciò che è vero, vive nella Verità, è Verità, ed è vita è Lui che porta la vita, la vera vita, è Lui che dà compimento alle nostre vite. Volevo soffermarmi su questo suo essere Verità, lui infatti non solo porta la verità o possiede la verità, ma è verità, è lui stesso verità.

La verità è veramente qualcosa di particolare, chi non la ricerca? I filosofi hanno fatto grandi sistemi alla ricerca della verità , ma in effetti anche noi la cerchiamo, anche nelle piccole cose, anche quando indaghiamo le piccole situazioni, anche quando cerchiamo di capire cosa è successo esattamente nel mondo, quando cerchiamo di scoprire, di svelare la verità, e quando la troviamo stiamo meglio, stiamo meglio perchè sappiamo come stanno le cose, non siamo più nell'incertezza “in ogni essere umano non si spegne mai l’esigenza, congenita alla sua natura, di spezzare gli schemi dell’errore, per aprirsi alla conoscenza della verità”(Giovanni XXIII, Pacem in Terris), anche Giovanni Paolo II dice che “il desiderio di verità appartiene alla stessa natura dell’uomo”(Giovanni Paolo II, Fides et Ratio), che “tutti gli uomini desiderano sapere, e oggetto proprio di questo desiderio è la verità”(Giovanni Paolo II, Fides et Ratio) e che all’uomo “la forza per continuare il suo cammino verso la verità gli viene dalla certezza che Dio lo ha creato come un’esploratore”(Giovanni Paolo II, Fides et Ratio), l’uomo ricerca la verità, è la sua natura, è un’amante della verità ed è ciò che cerca nella sua vita, anche se a volte la cerca in modo egoistico e non la trova perché la verità è amore, anche se a volte la cerca solo per se ma la verità si trova solo insieme “Inaccessibile al pensiero individuale, la verità può essere colta solo dall’insieme dei pensieri uniti dall’amore”(Chomjakov). Giovanni Paolo II arriva a dare questa definizione dell’uomo: “Si può definire, dunque, l’uomo come colui che cerca la verità”(Giovanni Paolo II, Fides et Ratio), la verità tutta intera, quindi l’uomo cerca la verità, è alla ricerca della verità, grandi filosofi anche non cristiani hanno cercato questa verità, hanno cercato di trovarla, in realtà è la stessa verità “Questa verità che Dio ci rivela in Gesù Cristo, non è in contrasto con le verità che si raggiungono filosofando. I due ordini di conoscenza conducono anzi alla verità nella sua pienezza”(Giovanni Paolo II, Fides et Ratio), sono due strade, due ali della verità, ma conducono entrambe alla verità, senza le due ali non si può volare, ci vogliono per forza due ali. Non si può togliere all’uomo la ricerca della verità senza in quelche modo togliere anche la sua essenza, la sua natura “La sete di verità è talmente radicata nel cuore dell’uomo che il doverne prescindere comprometterebbe l’esistenza”(Giovanni Paolo II, Fides et Ratio).

La verità è semplice da trovare? La verità me l'immagino come qualcosa di prezioso, mi immagino tanto oro, questo oro è la verità, l'oro luccica non si può non vedere, è talmente bello che attira l'attenzione, così è la verità è talmente bella che attira l'attenzione “La verità è luce, è risveglio [..]la verità è capace di toccare il cuore umano”(Rava), ma questo oro è coperto sempre più sopra di fango così che diventa difficile scorgere ancora la verità. Così che ci si può domandare cosa sia e dove sia questa verità, non si vede molto, noi non mi sembra che siamo soliti vivere e vedere attorno a noi verità, tanto che alcuni di noi dicono che non esiste, in realtà c'è ma sta sotto il fango, sotto le tante volte che copriamo questa verità. La verità dà tranquillità, serenità, perchè non inganna, le bugie coprono questa verità, ingannano, così che la verità porta fiducia le bugie sfiducia. Noi abbiamo sfiducia ormai un po' di tutto abituati come siamo alle bugie, a chi credere? Anche il miglior amico può dire una bugia. Perchè? Per difendersi, per nascondere qualcosa, per ingannare. No! non ingannare nel senso di voler far male all'altra persona apposta, ingannare proprio nel senso di nascondere la verità, nascondere la verità è sempre ingannare.

Nascondere e ingannare mi sembrano due termini chiave, sono termini che non possono essere in ogni modo riferiti a Gesù e a ciò che ci ha insegnato, Gesù nel suo vangelo ci invita a essere trasparenti a non nascondere “non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti” (Mt 10,26), perchè già dobbiamo ricercare questa verità, se nascondiamo in più anche noi la verità facciamo il lavoro del diavolo mi sembra. Gesù ci invita a non ingannare il nostro prossimo, ci invita ad amarlo, “la carità non è mai senza o contro la verità”(Cozzoli), amare una persona vuol dire volere il suo bene e fare di tutto per realizzarlo se la verità è Gesù, ogni volta che gli nascondiamo la verità in realtà nascondiamo Gesù alla sua vita e quindi non gli facciamo affatto del bene. Anche le piccole bugie contribuiscono, c'è sicuramente una scala, ma anche le piccole hanno il loro effetto, le bugie non creano quel clima di amore e di condivisione che devono avere le comunità cristiane, le bugie dividono, è il diavolo che divide, Dio unisce, le bugie creano distanza, la verità è qualcosa di bello, qualcosa che cerchiamo, anche quando magari ci fa male, ma è ciò che è giusto sapere, che vogliamo sapere, è qualcosa che quindi non si può tenere per se, ancor meno coprirla, nasconderla, dovremmo aiutarci a vicenda a scoprirla, essendo tutti più trasparenti. “Da quando eravamo bambini sappiamo l’orrore che ogni cristiano deve avere delle bugie. Orbene, oggi, si direbbe che il mondo goda di una generale menzogna in atto; voluta e organizzata. Difficilmente capita di leggere o di ascoltare un’espressione integra, completa, assoluta di verità”(Giovanni XXIII, Discorso, 9 settembre 1962), Papa Giovanni XXIII ha urlato contro la menzogna come male del mondo, “di tutti i mali che, per così dire, avvelenano gli individui, i popoli, le nazioni e così spesso turbano l’animo di molti, causa e radice è l’ignoranza della verità. E non l’ignoranza soltanto, ma talvolta anche il disprezzo ed uno sconsiderato disconoscimento del vero”(Giovanni XXIII, Ad Petri Cathedram), ancora dice Giovanni XXIII che “la verità è la cosa più preziosa. Nel concetto cristiano e religioso noi diciamo: la verità è la grazia. La verità è la prima, giacchè dove è il Cristo, Ivi è la verità”(Giovanni XIII, Discorso, 6 dicembre 1959), d’altronde, è ciò che dice chiaramente San Paolo quando grida “bando alla menzogna: dite ciascuno la verità al proprio prossimo; perché siamo membra gli uni degli altri”(San Paolo, Ef 4,45).

Ma cos’è esattamente la bugia? Questo è importante perché a volte si considera bugia semplicemente ciò che non è vero, invece la bugia è quella detta con l’intento di nascondere di ingannare, non è bugia il dire qualcosa che si crede vera ma è falsa, non è bugia il voler fare una sorpresa a una persona e non rivelargli dove si è andati nel pomeriggio, la bugia è quella che ha l’intento di ingannare, di offrire all’altro una visione diversa dalla realtà, una visione lontana dalla verità. Tanto è vero che se io dico che il sole ruota intorno alla terra e credo che sia così non ho detto una bugia, cosa che ho detto se invece affermo che la terra gira intorno al sole e credo sia il contrario, la bugia nasce dall’intenzione di ingannare, non da qualcosa che non è oggettivamente vera, è questa la bugia che porta inganno, perché nasce per ingannare e nascondere. Naturalmente è importante anche svelare e scoprire le cose che vengono dette e che non sono vere anche se non sono state dette per ingannare, così è importante sapere che la terra gira intorno al sole e non il contrario, questo perché ogni verità, anche la più piccola è una conquista personale e per gli altri, ogni volta che si raggiunge anche la più piccola verità, si raggiunge Dio, questo è una conquista per la persona e per l’umanità, quando si scopre una verità si scopre una parte di Dio, perché Dio è Verità, Dio è tutta la Verità. Ma, ciò che dobbiamo eliminare per poter vedere questa verità è la voglia di ingannare, quindi le bugie, non è la possibilità di sbagliare e di credere vero quacosa che non è, questa possibilità ci sarà sempre fino a che non incontreremo Dio faccia a faccia, non si arriva dall’oggi al domani alla verità tutta intera ma è un cammino che porta a restare ammirato a ogni piccolo nuovo splendore di questa grande e bella verità. Come un’opera d’arte bellissima che si scopre piano piano, che si scorge da lontano ed è bellissima imponente, ma ha dei punti d’ombra punti che non vediamo che magari immaginiamo in maniera diversa da come sono in realtà, poi piano piano che ci si avvicina si scopre non solo sempre più bella e grande, ma anche sembre più vicina a noi e nello stesso tempo lontana, vicina perché più vicina rispetto a prima, perché ci sentiamo in qualche modo far parte di questa verità, ci sentiamo presi da lei, lontana perché ora che stiamo più vicini vediamo la strada che manca ancora per vederla tutta intera e non avevamo visto che era così tanta prima.

Immaginatevi per un attimo un mondo senza più bugie, un mondo dove possiamo credere a tutte le notizie, senza andare ogni volta a dover controllare perchè sappiamo che nessuno ci vuole ingannare, pensate il poter contare su una persona veramente e non dover ogni giorno dover capire dover avere timore che un giorno potreste scoprirla finta, che nascondeva qualcosa; spesso nascondendo, volendo far apparire le cose in modo diverso, finiamo per non capirci. Le bugie sono spesso scappatoie per non affrontare la realtà, spesso io ho usato il termine "bugia a fin di bene" "bugia per Cristo" addirittura, quando ad esempio dovevo andare al gruppo e dicevo una bugia a mia madre per andarci, ma non era per Cristo la bugia, la bugia era per non affrontare mia madre, era per convenienza non per Cristo. Così quando si afferma che si dice una bugia perchè la verità potrebbe far male, è paura di affrontarla, la verità, anche se fa male mette le cose in chiaro, fa vedere una possibile soluzione, se non si svela mai la verità, rimarrà sempre il problema. Spesso si dicono bugie per proteggere noi stessi, per non deludere qualcuno, non dire bugie in qualche modo ci aiuta anche a essere e non sembrare, infatti con le bugie appariamo come vogliamo, senza bugie appariamo come siamo e quindi ci accorgiamo anche noi stessi dei nostri difetti e cerchiamo di correggerli realmente e non solo in apparenza. Se ad esempio me la sono presa con una persona e faccio finta di niente non affronto il problema, in apparenza sembra che sia tutto a posto e non mi viene di affrontare il problema, se invece sono per la verità nel momento che mi viene a chiedere se va tutto bene gli dirò ciò che non va e il problema si affronterà almeno, a volte ce la prendiamo per cose che ci sembrano così grandi ma poi parlando e scoprendo i reali motivi di quei gesti, di quelle azioni assume tutto un altro peso.

La verità spesso è messa affianco all'immagine della luce, e giustamente, “Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre mentiamo e non mettiamo in pratica la verità” (1 Gv 1,5-6); la verità permette di vedere di scorgere di capire, le bugie depistano, mettono ombra, non fanno vedere chiaro, creano incomprensioni, creano fraintendimenti, confondono, ingannano. In una stanza senza la luce, senza la verità non riusciamo a vedere niente, abbiamo paura di ogni cosa, sappiamo che possiamo urtare con ogni cosa della stanza senza che noi possiamo vederla, non sappiamo neanche ciò che c'è nella stanza in realtà, questo porta a chiuderci, a rimanere fermi, in modo da non farci male. Risultato? non capiremo mai quello che abbiamo intorno così, quando invece viviamo nella luce, nella verità improvvisamente iniziamo a scorgere e capire ciò che abbiamo intorno, così da essere anche più aperti, da provare anche a muoverci, a non restare fermi immobili nella paura, ma nell'affrontare con quel po' di luce gli ostacoli che troveremo davanti.

La verità ci rende liberi, questo è quello che ci dice il vangelo di Giovanni “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8,32), liberi di essere noi stessi, di non dover apparire, pesante la schiavitù del dover nascondere del dover sperare che nessuno mai scopra ciò che nascondiamo; semplice, libero chi non ha segreti, chi non deve coprire bugie, la verità ci fa liberi. Giovanni Paolo II dice ancora nella Fides et Ratio “Una volta che si è tolta la verità all’uomo, è pura illusione pretendere di renderlo libero”(Giovanni Paolo II, Fides et Ratio), come può essere libero chi non sa la verità, come può essere libero chi non vede? Chi è cieco a ciò che lo circonda a ciò che è la sua vita e il senso di questa?

La verità è ciò che il cristiano dovrebbe seguire in maniera continua, senza un'attimo di pausa, la verità è ciò che porta Cristo, è ciò che è venuto a portare Gesù, la verità è Cristo, la verità è Dio. Dio vive nella verità perchè è verità, “Dio non può volere la menzogna, il male e le mostruosità, non perché egli sia limitato dalla verità, dal bene e dalla bellezza, ma perché egli stesso è Verità, Bene e Bellezza”(N. Berdjaev). Dio non nasconde ma svela, è venuto sulla terra proprio per rivelare la verità, ha trovato intorno menzogna ma la sua luce è troppo vera, troppo limpida per non vedersi, quel fango di cui parlavamo non può coprire l'oro, è talmente splendente che nel fango si vede sprizza di luce, e questa luce però sta negli spazi aperti di fango, spazi che dovremmo essere noi cristiani, spazi trasparenti, privi di inganno, privi di bugie, colmi di verità, di amore e di Cristo quindi, tramite noi così si potrà vedere Cristo, via la menzogna quindi, dalle più piccoli alle più grandi, aiutiamoci a vicenda a cercare la verità, lottiamo per la verità portiamola, urliamola al mondo, rompiamo le bugie, spezziamo gli inganni, lasciamo che attraverso di noi splenda la luce splendente della verità, è questo quello che vuole Cristo: “Dio nostro salvatore, [..] vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della verità” (1 Tm 2,3-4).

Le bugie a fin di bene? si beh da ciò che si intende per bugia si può dire che esistono o no, certo se la bugia è qualcosa di negativo, San Paolo ci dice chiaramente che niente di positivo si può raggiungere facendo il male, non può nascere il bene dal male, ci sono casi certo in cui sono da difendere verità grandi, come nel caso in cui dobbiamo dire qualcosa che non corrisponde al vero per salvare una vita, il nostro obbiettivo è salvare una vita, la verità più grande, a questo si contrappone una partecipazione alla verità minore, ci troviamo di fronte a due mali, in questo caso mi sembra sia giusto difendere la partecipazione più grande alla verità, la verità della vita umana da salvaguardare da proteggere contro chi la vuole distruggere questo quindi si può fare dicendo ciò che alla fine perde molto di ciò che è la bugia, l'intenzione non è ingannare ma proteggere, difendere. La maggior parte delle volte però che usiamo l'espressione "bugia a fin di bene", non intendiamo difendere verità così importanti, ma non affrontare problemi, difendere noi stessi.

I cristiani dovrebbero essere testimoni autentici della verità, così da testimoniarla a parole e nei gesti, così da essere trasparenti. da non nascondere, da non voler apparire ma essere. La vita del cristiano dovrebbe essere un’avvicinarsi sempre di più alla verità tutta intera che si manifesterà completamente solo all’incontro faccia a faccia con Dio, nella nostra vita “ogni verità raggiunta è sempre solo una tappa verso quella piena verità che si manifesterà nella rivelazione ultima di Dio”(Giovanni Paolo II, Fides et Ratio).


22 Dicembre 2005

Massimiliano Salerno