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Vasco Rossi - Giocala


Giocala di Vasco Rossi: testo e commento alla canzone

Il testo


Che cosa c'è
ti sei pentita
vorresti ritornare indietro e dirgli cosa
che sei cambiata
che sei diversa
che in questi quattro soli giorni sei cresciuta!
Ma c'è qualcosa che ti frena
si chiama orgoglio quello che ti frega!
Corri e fottitene dell'orgoglio
ne ha rovinati più lui che il petrolio
ci fosse anche solo una probabilità
giocala...giocala...giocala
giocala...giocala...giocala!

Ma c'è qualcosa che ti frena
certo è il tuo orgoglio
che, che ti frega!
Corri e fottitene dell'orgoglio
ne ha rovinati più lui che il petrolio
ci fosse anche solo una probabilità
prendila...prendila...prendila
prendila...prendila...prendila
prendila!!!
Che cosa c'è
ti sei pentita
vorresti ritornare indietro e dirgli cosa
che sei cambiata
che sei diversa
che in questi quattro soli giorni sei cresciuta!
Ma c'è qualcosa che ti frena
è sempre il solito orgoglio che ti frega!
Corri e fottitene dell'orgoglio
ne ha rovinati più lui che il petrolio
ci fosse anche solo una probabilità
giocala...giocala...giocala...

prendila...prendila...prendila...
prendila!!!


Il mio Commento



Giocala non è una delle canzoni più conosciute di Vasco Rossi, però va dritta contro una delle cose che frenano di più l'amore: l'orgoglio, o meglio diciamo ciò che frena tantissimo il perdono, il riavvicinamento.

Quante volte mi è capitato di sentire persone che dicevano "si, però il primo passo lo deve fare lui" e magari dopo un po' sentire la stessa identica frase anche dall'altra persona.

Vasco con il suo solito modo energico ci dà un consiglio eccezionale "Corri e fottitene dell'orgoglio ne ha rovinati più lui che il petrolio". Ha rovinato amicizie, amori occasioni. Tutte cose che con un po' di pazienza si potevano riparare.

"Ci fosse anche solo un'opportunità prendila", giocala, non ti far sfuggire un'amicizia, un amore, un'occasione d'amare solo per il tuo sciocco orgoglio.

Gesù insegna proprio a non dare importanza ad orgoglio o senso di vendetta. Mi sembra evidente in questo mondo impera la legge del taglione "dente per dente occhio per occhio". Se qualcuno mi fa qualcosa io gliela faccio pagare. Questo fa si che i conflitti non finiscano ma si alimentino. Non solo l'amore si trasmette e si moltiplica ma purtroppo lo fa anche l'odio, la rabbia, il rancore.

Ora penso a ciò che invece ha fatto Gesù, immaginiamoci per un momento un Gesù orgoglioso, mi vengono in mente solo alcune scene: non avrebbe lavato i piedi agli apostoli e soprattutto a colui che poi l'avrebbe tradito. Una volta resuscitato non si sarebbe di certo presentato agli apostoli, o forse avrebbe dovuto farlo solo con Giovanni, l'unico a seguirlo sin sotto la croce. Non avrebbe affidato la Chiesa a colui che lo aveva rinnegato per ben tre volte, e che in ogni caso dopo averlo rinnegato si sarà anche pentito, ma sotto la croce non c'era.

Ma Gesù era umile e non considerava le offese fatte a lui come qualcosa di imperdonabile, il suo obiettivo fisso era l'amore, basti pensare che dalla croce invece di dire "fulmina loro perchè non sanno quello che fanno" dice "perdona loro perchè non sanno quello che fanno", penso che la maggiorparte di noi avrebbe opato per la prima frase.

Ne è uscito fuori umiliato? Questa è la nostra più grande preoccupazione, se abbasso io la testa mi metteranno sempre i piedi in testa, vorrebbe dire ammettere che ho sbagliato invece ho ragione io.

Ripeto la domanda: Gesù è forse uscito umiliato dalla sua mancanza di orgoglio? Oppure ancora più forte? Ancora più da stimare?

Gesù ha reso ridicolo ogni orgoglio e ogni odio verso gli altri. I martiri ci hanno mostrato come questa forza può essere anche nostra e anche loro senza orgoglio ma pieni d'amore ci han mostrato che ogni impedimento al pieno amore va abbattutto per essere felici.

Bisognerebbe tenere presente una cosa che spesso ci dimentichiamo, se io sono sicuro di avere ragione è molto probabile che lo sia anche il vicino, anche chi ha mandato in croce Gesù pensava di avere le sue ragioni. Molti hanno capito che sbagliavano solo vedendo come moriva Gesù (il centurione romano sotto la croce), come morivano i martiri. Di fronte a persone che pregano per chi li sta uccidendo, beh non resta che ricredersi. Spesso l'unica arma per far capire che qualcuno sta sbagliando è continuare ad amarlo non lasciare che lo capisca da solo e torni sui suoi passi.

Gesù con la sua resurrezione ci ha mostrato chiaramente come tutto il male, compreso anche l'orgoglio non può che fare la fine della morte: destinati a perire perchè alla fine rimarrà solo l'amore.

Quindi gioca la tua vita, giocala, non perdere ulteriori occasioni, lascia da parte l'orgoglio non lasciare scappare una sola opportunità, ce ne fosse anche solo una, giocala, giocala.


Massimiliano Salerno